ELEZIONI RSU: LA FP CGIL SI CONFERMA PRIMO SINDACATO DEL PUBBLICO IMPIEGO IN BRIANZA
Oltre un terzo dei voti (circa il 37%) delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici in Brianza hanno premiato l’impegno delle delegate e dei delegati, votando le liste della FP CGIL. Un risultato migliore persino della media nazionale. Anche l’affluenza si conferma positiva in Brianza con il 70% degli aventi diritto. Il consenso per la Funzione Pubblica CGIL sale quasi al 50% se si guarda al solo comparto delle autonomie locali, a partire dai Comuni. Nelle cosiddette funzioni centrali (ministeri, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate) la FP CGIL mantiene il buon risultato della precedente tornata elettorale con il 20% dei consensi. Ottimo risultato anche nella elezione della ASL MB dove la FP CGIL mantiene la metà dei consensi e dei delegati della RSU.
Meno positivo il dato nelle aziende ospedaliere dove la FP CGIL, nonostante rimanga il primo sindacato nell’azienda ospedaliera Desio Vimercate e nella sanità pubblica in generale, perde poco più di 400 voti e riduce la propria rappresentanza al San Gerardo, dove si registra peraltro una considerevole riduzione di affluenza alle urne. Un voto che premia le sigle professionali e neocorporative e che sarà oggetto, come sempre, di una attenta valutazione. In generale, il valore di questo voto è nella rappresentazione collettiva del lavoro, pur nelle sue diverse competenze e professionalità, ricompensa la coerenza della CGIL e dà forza alle lotte per la tutela e la rivendicazione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
È un messaggio chiaro anche alle Amministrazioni e al Governo perché qualunque ipotesi di riorganizzazione e di riforma della Pubblica Amministrazione deve prevedere la valorizzazione del lavoro, anche attraverso l’effettiva partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori. Continuare a parlare di riforme e ridurre tutto ai soliti inutili tagli lineari vuol dire fare solo propaganda. Sarebbe ora di parlare degli investimenti necessari per riformare la Pubblica Amministrazione a partire dall’innovazione tecnologica, dalla formazione del personale e dalla valorizzazione trasparente delle professionalità e delle competenze, nonché dall’analisi della situazione degli organici, in particolare in alcuni comparti e ambiti.
Solo partendo dal lavoro e dal rispetto dell’impegno di tantissimi lavoratori pubblici che orgogliosamente garantiscono servizi e diritti fondamentali per tutti, nonostante la scarsa valorizzazione e i bassi livelli retributivi, si può avviare una fase nuova. Investimenti che possono essere volano per la ripresa economica. Condizione per realizzare tutto questo e per definire come cambia il lavoro nelle Amministrazioni Pubbliche è il rinnovo del contratto nazionale e la “liberazione” della contrattazione decentrata dai vincoli imposti dalla “legge Brunetta”.
È quanto sostiene da sempre la FP CGIL, posizione rafforzata oggi dal voto delle lavoratrici e dei lavoratori che confermano le ragioni di questo impegno e danno nuova forza alle lotte per la tutela e rivendicazione dei loro diritti.
Monza, 13 marzo 2015
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB