Martedì di ProculturA
17 MARZO: HANNAH ARENDT
Martedì in PROCULTURA ancora un importante personaggio della storia del Novecento: dopo il Lech Walesa di Andrej Wajda ecco l’Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta."Arendt vs Eichmann. Ovvero la genesi de 'La banalità del male'. Su questa, infatti, poggia la trama del nuovo lavoro della cineasta tedesca incentrato sulla filosofa/teorica della politica che tanto divise l'opinione negli anni 60, specie nella comunità ebraica. Inviata spontanea del New Yorker a Gerusalemme per il celebre processo Eichmann del '63, realizzò che l'ex SS 'non era un demone, ma un uomo qualunque che aveva rinunciato a pensare, cioè ad essere un Uomo'. Da qui 'La banalità del male', tra i saggi più controversi del '900. II racconto della von Trotta è limpido e mai 'banale', considerando la difficoltà di mettere-in-film il pensiero filosofico nel suo farsi." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 6 febbraio 2014)
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