"Botti” di Capodanno. Lav e Enpa al Comune di Monza: stop a un'abitudine pericolosa per gli animali selvatici e d'affezione.
I responsabili delle Sedi LAV ed ENPA per la Provincia di Monza hanno incontrato, giovedì 17 dicembre, l’Assessore Francesca dell’Aquila, Assessore alle Politiche culturali e di sostenibilità, per presentare la loro richiesta di un divieto all’utilizzo dei botti che a fine anno ricominceranno a farsi sentire, come ormai, purtroppo, d’abitudine. Usanza, questa, così pericolosa per l'incolumità non soltanto degli animali – moltissimi dei quali sia d'affezione sia selvatici perdono la vita proprio a causa dei botti – ma anche per le persone. Come testimoniano peraltro i consueti “bollettini di guerra” di Capodanno. Altri bollettini, quelli dei centri di recupero della fauna selvatica e dei veterinari, ci raccontano invece di altre vittime. Ogni anno i centri di recupero delle associazioni soccorrono decine di uccelli che, spaventati dai botti e volando all'impazzata, finiscono per urtare contro vetrate, cavi, palazzi; per non parlare poi degli esemplari, altrettanto numerosi, trovati per strada ormai privi di vita. Neanche i cani e i gatti sono al sicuro, perché, come spiegano le associazioni animaliste, molti animali d'affezione possono accusare infarti e malori dovuti alla paura dei “botti”. “Botti” che, in alcune città, vengono spesso sparati ad altezza d'uomo con grave pericolo per la sicurezza e l'incolumità pubblica di tutti noi, quattro zampe compresi. Analoga richiesta è stata inviata dalla LAV a tutti i Comuni della nostra provincia.