Colletta Alimentare Solidale, la Cgil di Monza e Brianza promuove e sostiene l’iniziativa di Anpi e Auser a sostegno delle famiglie fragili
“La Cgil di Monza e Brianza accoglie molto positivamente l’iniziativa di solidarietà promossa da Anpi e Auser provinciali che, con concretezza, cerca di dare risposta alle enormi ingiustizie causate da questa emergenza sanitaria”. A darne l’annuncio è Matteo Casiraghi, segretario della Cgil di Monza e Brianza.
Il sindacato di via Premuda, infatti, aderisce e sostiene la Colletta Alimentare Solidale, un progetto promosso dal comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e da Auser Monza e Brianza. “In una società già segnata da profonde ingiustizie economiche e sociali – si legge nel volantino delle due associazioni –, impoverita nei diritti e nei servizi sul territorio, a causa dell’emergenza sanitaria si stanno creando nuove sacche di precarietà e di povertà”.
L’iniziativa, a sostegno del progetto MB United - Rete Solidale, rappresenta un gesto concreto di solidarietà nei confronti delle famiglie che oggi si trovano in condizioni di fragilità economica.
“Anche la Cgil di Monza e Brianza – spiega Matteo Casiraghi – si è attivata, nella sede di Monza, mettendo a disposizione dei dipendenti e dei militanti un contenitore per la raccolta”.
Sono richiesti alimenti confezionati e scatolame, come pasta, riso, olio, legumi in scatola, pelati, sale, caffè, e prodotti per l’igiene personale e degli ambienti, come sapone liquido, dentifricio, carta igienica, pannolini, assorbenti e igienizzanti.
“Combattere le ingiustizie sociali, darsi una mano reciprocamente: mai come oggi si rendono necessarie queste forme concrete di solidarietà, mutuo aiuto, assistenza. Azioni capaci di costruire un rinnovato senso di comunità”, aggiunge il segretario, che ricorda: “Continuiamo il nostro impegno anche nella rete delle associazioni di Brianza Accogliente e Solidale: una rete di circa 120 tra associazioni e personalità del nostro territorio che, in queste settimane difficili, si è messa a disposizione delle fasce sociali più bisognose”.