ANCORA COSTRUZIONI IN VIA GALLARANA, GLI IMMOBILIARISTI NON SI FERMANO!
C'è posta per il Comune di Monza, e arriva dagli immobiliaristi: è stata esaminata dagli uffici una richiesta di autorizzare nuove costruzioni (Comparto 6), proprio sul prato tra le vie Gallarana, Bosisio e Aguggiari, già interessata da un Piano di Lottizzazione (PL) che porterà alla costruzione di 10 palazzi, di 5 e 7 piani. Su quest’area, una volta verde, in questi giorni stanno proseguendo i lavori per i nuovi palazzi e la nuova strada; il cantiere ha anche sconvolto la vita della colonia felina di via Aguggiari.
I lavori procedono nonostante l’opposizione dei residenti, che hanno depositato in Comune una petizione per fermare la cementificazione, firmata da più di 250 abitanti del quartiere. Malgrado tutto questo, i proprietari di un terreno incluso nell'area, che al momento non è interessato dal PL e dai lavori, chiedono di poter costruire altri edifici residenziali. Sembra incredibile, invece è vero.
Il piano presentato dai costruttori ha volumetrie e altezze superiori a quelle consentite dal PGT vigente, quindi l’Amministrazione, con la recente delibera n. 30 del 3 marzo, ha chiesto di ridurle. Questo permetterebbe però di approvare il nuovo PA senza derogare al PGT (cosa che, invece, richiederebbe un procedimento più lungo e complesso).
Ma il problema è un altro. Il quartiere Libertà si sta trasformando e continuano a sorgere costruzioni, spesso case, senza servizi e soprattutto su aree verdi. Anche rispettando i limiti, qualsiasi edificio in più in quella zona (e in generale a Monza) è troppo! Basti vedere l'eccesso di nuovi stabili che stanno sorgendo nella nostra città, quando ancora ci sono numerosi edifici abbandonati e aree dismesse. I palazzi previsti nella zona di via Gallarana sono troppi, tutti a discapito del verde. È a questo che l'Amministrazione dovrebbe opporsi, e dovrebbe anzi cogliere l’occasione per rivedere le criticità del PL (quelle legate all’eccesso di costruzioni, alla viabilità e alla scarsa salvaguardia del verde e della fauna) che già abbiamo segnalato con la petizione.
Chiediamo che, nell’ambito del procedimento per il rilascio dei nuovi permessi a costruire, si effettui una valutazione degli impatti ambientali e paesaggistici del progetto (proprio lì passava la Roggia, per l'appunto, della Gallarana) che permetta di bloccare ulteriori edifici. Questo potrebbe consentire all'Amministrazione, qualora lo voglia realmente fare, di fermare l'ingordigia dei costruttori e l’“accanimento edificatorio” su questa zona!
Il Comitato Gallarana