ASFALTI BRIANZA: «PRONTI A TORNARE IN PROCURA»

Il Sindaco Dario Allevi e il Vicesindaco Simone Villa ritengono «non più sostenibile» la situazione dell’azienda di Concorezzo che produce bitume: «i vertici aziendali devono uscire dal loro immobilismo»

 Monza, 17 gennaio 2020. «Pretendiamo una gestione più responsabile del processo produttivo da parte dell’azienda». Il messaggio del Sindaco Dario Allevi e del Vicesindaco Simone Villa ad «Asfalti Brianza» è chiaro: «la situazione non è più sostenibile. I vertici aziendali devono rendersi conto della gravità del momento. Noi, di certo, non intendiamo stare con le mani in mano».

Equilibrio tra produzione e tutela della salute o interruzione della produzione. «Nel corso dell’ultima Conferenza di Servizi – proseguono Dario Allevi Simone Villa – la documentazione presentata dall’azienda era incompleta e carente. Ciò non è giustificabile alla luce degli interventi di ammodernamento degli impianti più volti promessi dall’azienda e che avrebbero dovuto essere già stati realizzati. Noi siamo convinti, da sempre, che si debba trovare un giusto equilibrio tra produzione, quindi lavoro, e tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Però se i vertici aziendali non sono in grado di garantire questo equilibrio, allora è meglio che Asfalti Brianza ponga fine, una volta per tutte, alla produzione».

La road map. Il 20 e il 21 gennaio sono in programma le analisi dell’aria da parte di Arpa e, poi, il 23 gennaio una nuova Conferenza di Servizi in Provincia. È, inoltre, confermato il termine del 24 gennaio, definito dall’ordinanza emessa dal Comune di Concorezzo, per la conclusione dello smaltimento dei rifiuti da parte di «Asfalti Brianza». «Al temine di questo iter, di fronte all’immobilismo dell’azienda, non esiteremo a rivolgerci ancora alla Procura della Repubblica», concludono il Sindaco e l’Assessore.