Le sottoscritte Associazioni e Comitati di cittadini di Monza, vista la deliberazione della Giunta n. 274 del 15 ottobre 2019, relativa alla modifica del PII in piazzale Virgilio in variante al PGT vigente, formulano al Comune alcune considerazioni di carattere specifico e la conseguente proposta.

 Premessa.

 Come noto, l’area del PII in oggetto si trova in una zona molto delicata dal punto di vista ambientale e paesistico. Infatti è posta a ridosso dell’ottocentesco piazzale Virgilio (paesaggisticamente connesso al paesaggio della Villa Reale) ed è delimitata a sud dal canale Villoresi, opera idraulica inaugurata nel 1890. Non a caso, i grandiosi Viali di accesso alla Villa reale sono stati vincolati fin dal 6 novembre 1965 con uno specifico Decreto Ministeriale, il quale dichiarava la zona di notevole interesse pubblico ex lege 1497/39 (oggi art. 136 del D.Lgs. 42 del 2004 e s.m.i.), con una fascia di tutela di 100 metri dall’asse stradale, piazzale Virgilio incluso.

L’area dismessa si presenta oggi completamente priva di ogni riferimento storico e di archeologia industriale, se non una parte del muro perimetrale del vecchio edificio, mentre la superficie interna è ricoperta da vegetazione spontanea con una fascia alberata nella parte sud. Anche nella tavola dei Vincoli (DP01.d) del PGT vigente, vengono evidenziate le tutele sopracitate che interessano tutto l’ambito dell’intervento. Senza dimenticare che, per tali motivi, persino il vetusto PRG del 1971 (vigente sino al 2007) prevedeva per quel lotto una destinazione a verde privato e pubblico, azzonamento confermato (Parchi urbani e territoriali - zona F3) anche nella variante generale del 7 marzo 1997 (PRG Benevolo), restata in salvaguardia sino al 2002, poi riproposta identica, per quella parte, anche nella variante del 2002 - 2007.

Nel PGT 2007, veniva data indicazione (Ambito n. 48) che l’area avesse una destinazione terziaria/commerciale e parzialmente residenziale, ma il PII approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 112 del 19/12/2013, in variante al PGT, ne prevedeva invece un uso in prevalenza residenziale (ed una quota minore terziaria/commerciale).

La proposta attuale riprende in parte l’impostazione del PGT del 2007 (residenziale, commerciale/terziaria, servizi, con esclusione delle medie strutture vendita) eliminando però la quota residenziale, ma in realtà pone oggi, dopo 13 anni, diverse problematiche.

La prima è quella relativa alla viabilità. Infatti l’intervento prevede, come noto, la realizzazione di: un edificio privato (parte ovest) di 5.670 mq di SLP nel quale collocare una Media Struttura di Vendita (SV massima non superiore a 2.500 mq) e altre attività del settore terziario/direzionale/ricettivo; un edificio pubblico Teatro della Musica (da 400 posti) per una SLP di circa 1.800 mq. Il traffico indotto da tali insediamenti viene stimato in 340 veicoli nell’ora di punta serale. Viene comunque rilevata una criticità su via Manara così come in Viale Lombardia, dove sono previsti gli accessi ai parcheggi (500 posti auto interrati e 40 in superficie). Non si può non rilevare che la rotonda di piazzale Virgilio, dove si immettono ben 5 vie fortemente trafficate (Viale Battisti, Viale Elvezia, Via Lario, Viale Lombardia, Via Manara), presenta un livello di sicurezza stradale assai scarso a causa delle notevoli e continue immissioni di auto dalle diverse direzioni. L’intervento in questione, peggiorerà quindi la già precaria situazione attuale, anche con forte aumento dell’inquinamento dell’aria.

La seconda è relativa al settore commerciale. Del tutto ignorato nella documentazione pubblicata per la verifica di assoggettabilità a VAS, non si può non tener conto che a soli 300 metri dal lotto in questione, vi è il grande Centro commerciale Auchan (inaugurato nel settembre 2008) costituito da un Ipermercato da 14.500 mq, 70 negozi e ben 2.200 posti auto. Alla luce di quanto sopra, prevedere una media struttura di vendita in piazzale Virgilio non risponde ad alcuna logica né pianificatoria né commerciale. Tanto più che, nel migliore dei casi, qualora quella MSV riesca a sopravvivere, farà chiudere tutti i negozi di vicinato ancora presenti in via Manara. Anche recentemente, dopo l’inaugurazione dell’ennesimo supermercato nel quartiere Cazzaniga (Iper Maestoso), a poche centinaia di metri da quello di via Boito, molti piccoli commercianti e della ristorazione, hanno annunciato alla stampa la loro prossima chiusura. Questo fatto era stato da noi già rilevato nell’osservazione presentata al Comune nel 2014. Risulta quindi necessario che venga redatto uno specifico documento sull’impatto commerciale che la nuova struttura in piazzale Virgilio provocherà nel settore del commercio di quella zona.

La terza è relativa alle tutele paesistiche e ambientali. Abbiamo già detto sopra che l’area del PII in questione, si trova in una zona vincolata con specifico DM del 1965 ed è interessata anche dalla fascia di rispetto del canale Villoresi. Relativamente a quest’ultimo aspetto, ricordiamo che il Piano Paesistico Regionale (PPR), all’articolo 21 (comma 5) delle sue Norme, nonché l’art. 24 (comma 4, lettera a) delle Norme del PTCP di MB, prescrivono divieti per alcuni interventi (come i centri commerciali) nella fascia di rispetto di 50 metri di quel Canale. E’ bene ricordare che l’intervento ricade in entrambi quei vincoli, così come riportati anche nella tavola DP01.d del PGT vigente. Per gli aspetti storico e paesistici di quel luogo, riteniamo che sia indispensabile acquisire anche il Parere della Soprintendenza.

Inoltre:

  • La tavola DP04, del PGT vigente, evidenzia che la parte meridionale dell’area viene proposta in ampliamento al Parco Locale di Interesse sovracomunale del Grugnotorto.
  • La tavola DP01.b della Sensibilità paesaggistica identifica l’area in questione con una Classe di sensibilità paesaggistica molto alta e pone l’asse del Villoresi, contiguo ad essa, sotto tutela come “veduta da preservare”.

PROPOSTA

Per tutti i motivi sopra esposti, si chiede che la proposta di modifica al PII vigente in piazzale Virgilio, in variante al PGT, venga assoggettata a una Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

Certi che la nostra proposta verrà valutata e quindi accolta, si porgono cordiali saluti.

 Il Coordinamento di Associazioni e Comitati di Monza: Legambiente Circolo di Monza, CCR Gruppo ambiente e territorio, Comitato Parco di Monza A. Cederna, Comitato “La Villa Reale è anche mia”, Comitato Bastacemento, Comitato via Boito-Monteverdi, Comitato via della Blandoria, Comitato Triante, Comitato quartiere S. Albino, Comitato quartiere San Donato, Comitato quartiere San Carlo e San Giuseppe, Comitato Buon Pastore.

 NdR - la presente proposta è stata consegnata in Comune in data 7 gennaio 2020