Area dismessa via Foscolo: no condomini, ma lavoro, servizi e verde
Lunedì 11 novembre il Coordinamento di Associazioni e Comitati di Monza ha consegnato in Comune la richiesta di assoggettare a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) la modifica al Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) in viale Foscolo-Pascoli-Pellico.
PREMESSA
Lo slogan “recuperiamo le aree dismesse” è giusto ma non può diventare la giustificazione per operazioni immobiliari di dubbia utilità, in una città stabile a 123 mila abitanti da quarant’anni, dove vi sono diverse migliaia di alloggi non occupati e sono 29 (di cui 16 su aree libere) i Piani attuativi già approvati (da gennaio 2012 a luglio 2019). Considerando anche i titoli abilitativi rilasciati si può stimare che Monza potrebbe accogliere altri 10 mila nuovi abitanti, incremento peraltro tutto da dimostrare.
Neppure il PGT vigente prevede un tale incremento potenziale di abitanti. Allora il tema del recupero urbano deve essere affrontato in modo diverso. A Monza è necessario riqualificare le aree dismesse con destinazioni utili (produttive, servizi, aree verdi) escludendo nuovo residenziale.
E’ bene ribadire che “zero consumo di suolo” non è uno spot, ma una strategia virtuosa (già attuata in altri comuni italiani) che nel caso di Monza si basa sui seguenti dati ufficiali: la superficie urbanizzata è al 68,82% (DUSAF 2012); il patrimonio delle aree dismesse è circa 650.000 mq; gli alloggi non occupati sono circa 6980 (ISTAT dicembre 2016); sono già previsti numerosi interventi di edificazione su aree libere (Piani attuativi, titoli abilitativi).
In questo quadro il tema se far realizzare “case basse o alte”, perde di senso.
In realtà le case alte, spesso, si calano in situazioni dove la densità territoriale è già elevata e quindi non ottengono neppure lo scopo di salvare spazi liberi e vivibilità, ma di densificare una situazione già pesante, a puro scopo speculativo, peggiorandola e aumentando le congestioni di traffico e l’inquinamento di quelle zone.
IL NUOVO PII IN VIALE FOSCOLO
Il Coordinamento aveva già presentato osservazioni al PII in viale Foscolo, adottato e poi approvato dal Consiglio comunale il 10/12/2015. Avevamo chiesto di: ridurre la quota di residenziale; abbassare le altezze assimilandole a quelle degli edifici che si affacciano su quello storico viale che traguarda il Cimitero urbano; ridurre le volumetrie e quindi il traffico indotto su via Foscolo.
Col nuovo PII in variante a quello vigente, alcune di quelle opzioni vengono peggiorate. In particolare: la superficie lorda di pavimento (Slp) residenziale aumenta del 15%; la Slp commerciale subisce un incremento di 5 volte tanto (da 120 a 605 mq) nonostante in via Foscolo/Buonarroti ci sia già una media struttura di vendita e altre sullo stesso viale; la superficie a “percorsi e spazi pedonali” diminuisce (-28%); la superficie a parcheggio pubblico subisce un decremento (-10%); la superficie da cedere e che viene invece monetizzata aumenta del 50%.
Il progetto attuale prevede 3 torri (A, B, C) di 14, 11 e 8 piani (fino a 50 m di altezza), con una destinazione d’uso quasi interamente residenziale. L’area in questione (di 15.500 mq) si affaccia sul viale Ugo Foscolo, dove gli edifici esistenti si caratterizzano per la presenza di cortine edilizie e singoli immobili di un certo pregio storico testimoniale, di 2 e 3 piani. Risulta pertanto non condivisibile che vengano edificate costruzioni fino a 50 metri di altezza su un’area di tali dimensioni.
L’incremento di traffico generato dal PII nell’ora di punta mattutina sarà pari a 168 veicoli, provocato dall’insediarsi di 348 nuovi residenti (oltre a 18 addetti per la parte commerciale). Il nuovo traffico si riverserà su strade, soprattutto alla intersezione tra viale Foscolo, via Buonarroti, via Mentana, che presentano già oggi lunghe code di auto, soprattutto nelle ore di punta del mattino e della sera. I dati sui flussi di traffico sono stati rilevati il 3 aprile 2014 (più di cinque anni fa!). Pertanto lo studio viabilistico va sostanzialmente rivisto e aggiornato alla reale situazione odierna.
Per tutti i motivi sopra esposti, il Coordinamento chiede che la proposta di modifica al PII vigente in viale Foscolo - Pascoli - Pellico, venga assoggettata a una Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
Chiediamo anche a Stefano Boeri, progettista della variante, di esprimersi sulle ricadute urbanistiche e ambientali dell’intervento, senza limitarsi ai supposti miglioramenti architettonici.
Il Coordinamento di Associazioni e Comitati di Monza
Aderiscono al Coordinamento: Legambiente Circolo di Monza, CCR Gruppo ambiente e territorio, Comitato Parco di Monza A. Cederna, Comitato Bastacemento, Comitato via Boito-Monteverdi, Comitato via della Blandoria, Comitato Triante, Comitato quartiere S. Albino, Comitato quartiere San Donato, Comitato quartiere San Carlo e San Giuseppe, Comitato Buon Pastore.