La “Dichiarazione per l’adattamento climatico” sottoscritta dal Comune di Monza e la sua politica urbanistica.
Lo scorso 30 Luglio la Giunta comunale ha aderito al manifesto, proposto da “Green City Network”, per adattare la sua iniziativa politica ai cambiamenti climatici. Dieci importanti punti, consigliati dalla “Fondazione Sviluppo Sostenibile”, per ridurre l’impatto ambientale nella gestione e nello sviluppo di un territorio comunale. Tra questo vogliamo porre l’attenzione su:
2: Integrare le politiche e le misure di adattamento con quelle di mitigazione del cambiamento climatico
6: Puntare di più sulle soluzioni basate sulla natura
8: Affrontare le ondate e le isole di calore
e nello specifico l’affermazione, riportata nel comunicato stampa del Comune, dell’Assessore all’Ambiente e al PGT: “O ancora lo sconto del 50% per . . . il rimboschimento di aree verdi in collaborazione con il privato in caso di convenzione urbanistiche, . ..”
Ci domandiamo come mai questa dichiarazione e questi principi non siano stati applicati in diversi Piani Attuativi approvati. Ricordiamo quello di Viale Stucchi e di diversi altri in cui la cessione di aree e le compensazioni ambientali sono state monetizzate e non convertite in opere di: realizzazione di aree verdi, riduzione delle oasi di calore, nella de-impermeabilizzazione del suolo, ecc..
Come sempre i buoni propositi sono, nella pratica, disattesi.
Monza, 14.09.19
LEGAMBIENTE MONZA