Centinaia di alberi sacrificati per il GP.
Stiamo ricevendo numerose segnalazioni e stiamo documentando massicci disboscamenti nell’area dell’autodromo: in particolare alla seconda curva di Lesmo, al Serraglio e a Santa Maria delle Selve.
A cose fatte, il Parco della Valle del Lambro e il Consorzio hanno dichiarato che si tratta di interventi necessari per la sicurezza del GP e che gli alberi abbattuti dalla motosega sono per lo più di piante di poco conto: le numerose foto che documentano il danno che ha subito il patrimonio arboreo del Parco attestano che sono stati abbattuti molti alberi di consistenti dimensioni e sani.
Come già nel ’94/96 le esigenze del circuito sono state considerate più importanti di quelle del Parco a dimostrazione della impossibile convivenza tra autodromo e Parco storico monumentale.
Dopo le dichiarazioni di pochi giorni fa relative alla volontà da parte dell’ACI di fare interventi sulla pista temiamo che questi disboscamenti siano il preludio di altri massicci disboscamenti per allargare la pista e ampliare le vie di fuga per rendere il circuito più “attraente” agli occhi di Liberty Media, i nuovi proprietari del circus della Formula 1, in vista del mantenimento, sbandierato ma non ancora ottenuto, della concessione del GP a Monza, vista la concorrenza con altri circuiti.
CHIEDIAMO UN INTERVENTO DIRETTO DELLA SOPRINTENDENZA PER FERMARE L’ENNESIMO SCEMPIO DEL PATRIMONIO ARBOREO DEL PARCO STORICO.