Trasporto pubblico locale: 52 milioni di euro i tagli ai finanziamenti per la Lombardia. Forti preoccupazioni per le ricadute sull'occupazione e il servizio in Brianza
Sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del trasporto pubblico locale, per quattro ore, in tutta la Lombardia. È quello che accadrà, dunque, anche in Brianza giovedì 13 giugno. Nello specifico, dalle 8:30 alle 12:30 in Autoguidovie e dalle 9 alle 11:50 in Net.
Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, insieme, hanno indetto l’agitazione a seguito delle forti preoccupazioni per il taglio ai finanziamenti destinati al trasporto pubblico locale. Il congelamento delle risorse nazionali potrebbe, infatti, portare alla diminuzione di 52 milioni di euro per il territorio lombardo (circa 300 milioni a livello nazionale). La Brianza, già fortemente penalizzata negli ultimi anni, con ulteriori tagli al trasporto pubblico rischierebbe il collasso. Una situazione di incertezza che aumenta le preoccupazioni dei lavoratori operanti a vario titolo nei servizi.
“Il taglio delle risorse da destinare al trasporto pubblico in Brianza (-30%), oltre a destare serie preoccupazioni sul piano occupazionale si tradurranno in taglio delle corse per i cittadini Brianzoli”, dichiara Sara tripodi, segretaria generale della Filt-Cgil Monza e Brianza, che aggiunge: “Chiediamo alle amministrazioni comunali e i cittadini di supportare la protesta del personale: manifestare a tagli effettuati sarà troppo tardi, bisogna agire subito”. Dal prossimo settembre, secondo Tripodi, vi è un rischio concreto di subire tagli anche alle corse scolastiche.
“Di questo passo – commenta la segretaria della Filt Monza e Brianza – alle gare d’appalto del 2020 si sancirà la desertificazione del territorio e il suo isolamento dalle altre province lombarde”.