L’ARENGARIO COME WESTMINSTER
Giovedì 6 giugno seconda edizione del Monza Debate Tournament «Maria Amato»: in gara 160 studenti provenienti da tutta Italia

Monza, 05 giugno 2019. L’Arengario come Westminster. Piazza Roma come la House of Commons o la House of Lords. Giovedì 6 giugno alle ore 21, due squadre di studenti delle scuole superiori si sfideranno in una «gara dibattito», che trae ispirazione dalle modalità e dalle logiche che governano i «debates» all’interno del Parlamento inglese. È la seconda edizione nazionale del Monza Debate Tournament «Maria Amato».

Il tema. L’autonomia regionale sarà al centro del dibattito finale. Le due squadre finaliste dovranno sostenere e confutare tesi e argomentazioni relative al tema: «Ogni regione dovrebbe essere libera di costituirsi come stato autonomo qualora la maggioranza dei cittadini lo volesse».

Imparare ad «abbassare i toni». «È un progetto molto interessante perché mette al centro la capacità di ascoltare, argomentare e sostenere le proprie idee sempre nel rispetto di chi non la pensa come te, spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore all’Istruzione Pierfranco Maffé. I ragazzi imparano a lavorare in squadra, a studiare e documentarsi su un argomento per poi farsi un’opinione da sostenere in pubblico. Un percorso di educazione civica importante in una società in cui sembrano prevalere i “toni alti” e l’incapacità di analisi e approfondimento».

Il cammino verso la finale. Questo dibattito è l’atto finale di una tre giorni di «debates» presso l’Istituto «Mosè Bianchi», dove 160 studenti, i «debaters», provenienti da tutta Italia si stanno sfidando per accedere all’ambita finale in piazza Roma. Il cammino per giocarsi la vittoria finale nell’ultimo dibattito, quello del 6 giugno, passa attraverso 55 «debates» in italiano e 29 in inglese 

In gara quaranta squadre appartenenti a quattro Regioni: Emilia Romagna, Veneto, Campania e Lombardia (le scuole monzesi che hanno aderito sono il «Mosè Bianchi», l’«Hensemberger», il «Porta» e il «Nanni Valentini»).