Ri Pensiamoci – secondo ciclo
La forza della ragione nell’epoca della comunicazione globale
DOVE STA ANDANDO IL MONDO?
Ultimo appuntamento del secondo ciclo di Ri Pensiamoci
GIOVEDÌ 4 APRILE, ORE 21
Sala Bella- Istituto Dehon – Via Appiani, 1 Monza
Prof. SALVATORE CARRUBBA
“ Economia e trasformazione della società nel tempo
della globalizzazione e dell’automazione”
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Cosa c’è di buono e cosa di cattivo in questa fase di trasformazione della società, quale l’analisi da fare e le riflessioni che devono essere alla base di un cambiamento di visione politica ed economica del mondo del lavoro e, di conseguenza, del nostro modo di vivere quotidiano.
“Credo che, nonostante tutto, occorrano sangue freddo e buona informazione; perché le polemiche sulla globalizzazione stanno diventando sempre più grossolane, eppure capaci di orientare classi politiche spaventate e senza visione – sostiene Carrubba in un suo articolo su Il Sole 24Ore – Capitalismo e globalizzazione devono rilegittimarsi, ricordando gli effetti benefici che hanno apportato all’economia; mostrandosi capaci di comunicarli e di non soggiacere agli slogan più fragorosi e meno fondati; elaborando politiche correttive che non si risolvano semplicemente in quella che in molti tornano a invocare come la panacea, ossia l’intervento degli Stati; ricostruendo quel bilanciamento tra «legittimazione democratica e ordine globale» di cui ha parlato recentemente Martin Wolf.
C’è molto da riformare nel capitalismo, che funziona da secoli proprio perché si dimostra capace di cambiare: oggi, la sfida è quella di ricostruire un concetto diverso di cittadinanza, e un nuovo modello di welfare che affronti i costi sociali, inediti, che la globalizzazione arreca (assieme a tanti benefici)”.
SALVATORE CARRUBBA
Laureato in Giurisprudenza all'Università Statale di Milano, giornalista, è stato Direttore della Fondazione Luigi Einaudi per gli studi di politica ed economia di Roma dal 1978 al 1990. Direttore responsabile di “Mondo Economico” e poi dal 1993 al 1996 del quotidiano Il Sole 24 Ore, per il quale è attualmente editorialista oltre ad essere conduttore di una rubrica settimanale di recensioni librarie su Radio 24. Nel 1997 viene nominato dal sindaco Gabriele Albertini assessore alla Cultura del Comune di Milano, incarico che mantiene fino al 2005. È professore a contratto presso l'Università IULM. Ricopre le cariche di: Direttore scientifico della Scuola di comunicazione dell'Università IULM; Presidente del Piccolo teatro di Milano; Presidente della Fondazione Collegio delle università milanesi; vice Presidente della Fondazione Sicilia; vicepresidente dell'ente Lac di Lugano; Presidente del Comitato di Milano dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano; Direttore della rivista Il Risorgimento. Autore di vari libri, tra cui “L’arte della libertà” (Mondadori), con Flavio Caroli; e “Il cuore in mano” (Longanesi), sulle trasformazioni di Milano.