Pgt, le proposte della Cgil per rilanciare l’occupazione in città

 Il documento, a firma della Segretaria generale Angela Mondellini, ha l’obiettivo di suggerire alcune linee guida per lo sviluppo del lavoro, salvaguardando la sostenibilità

La Cgil di Monza e Brianza ha protocollato al Comune di Monza una serie di proposte e suggerimenti in vista della discussione sulla variante al Piano di Governo del Territorio.

"Nel campo della pianificazione del territorio si ritiene che la tutela del mondo del lavoro passi anche attraverso la messa a fuoco di un nuovo ruolo per la città di Monza, un ruolo che vada oltre l'immagine di città dormitorio, seppur dagli alti contenuti storici ed ambientali, di città consumatrice facente parte di un'indifferenziata periferia metropolitana, per rilanciare un modello di sviluppo di città produttrice in grado di promuovere nuove attività, soprattutto attività ad alto contenuto innovativo e strategico”. Questo, e molto altro, si legge nel documento firmato dalla Segretaria generale Angela Mondellini e presentato ieri mattina sotto forma di “Suggerimenti e proposte all'avvio del procedimento di Variante al vigente Pgt”.

"Si ritiene – si legge nel documento – che Monza debba riacquistare quel ruolo di città capofila, di città capoluogo, che storicamente ha ricoperto nel corso dei secoli nei confronti del suo territorio di gravitazione e della Brianza quale territorio cerniera tra le province lombarde economicamente più significative. In questo senso Monza potrebbe connotarsi come città dei servizi alla scala sovracomunale: servizi alle persone, in particolare nel campo delle attività emergenti e quindi nel campo della cultura, del turismo, dello sport e del tempo libero; e servizi alle imprese, in particolare nel campo del terziario avanzato e della ricerca, della formazione ai diversi livelli, e della produzione ad alto contenuto tecnologico e innovativo".

“Il Pgt come lo intendiamo noi – ha spiegato Angela Mondellini – non è solo un piano per costruire, ma soprattutto è inteso come un progetto di ampio respiro in grado di promuovere nuove attività e restituire nuove prospettive di sviluppo per la Monza del futuro”.

 

“Occorre investire di più sull'attrattività del nostro territorio, a partire dal capoluogo”, ha concluso Mondellini.