Comune di Seveso. Piano triennale dei fabbisogni di personale.
Cgil, Cisl e Uil: scelte politiche sbagliate che prediligono il potenziamento dirigenziale a discapito della reale funzionalità degli uffici.
Così come previsto dalla vigente normativa in materia di assunzione di personale nelle amministrazioni pubbliche, lo scorso 17 gennaio, il comune di Seveso ha proceduto ad inoltrare alle OO.SS. un’informativa relativa alla ricognizione annuale delle eccedenze di personale e approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale per gli anni 2019 – 2020 - 2021.
I numeri contenuti nel piano triennale dei fabbisogni sono immediatamente balzati all’occhio delle organizzazioni sindacali: quasi 130.000 euro a disposizione nel 2019, 81 dipendenti presenti a fine 2018, di cui 1 dirigente e 84 dipendenti presenti in servizio a fine 2021, di cui 4 dirigenti, con un resto alla fine delle operazioni pari a 13.091,26 euro.
Cgil, Cisl, Uil e RSU hanno immediatamente chiesto un incontro urgente al Sindaco Allievi, al Segretario Zammarano e all’assessore al personale Galli, per discutere dei contenuti del piano triennale dei fabbisogni, incontro concretizzatosi in data 14 febbraio alla presenza del solo Segretario Zammarano che, nonostante le rimostranze sindacali, non ha prodotto nessuna modifica sul piano assunzioni.
La delibera di approvazione del Piano triennale delle assunzioni presenta alcune evidenti incongruenze da un punto di vista di programmazione dei fabbisogni – sostiene Erika Sala della FP CGIL - in quanto nella stessa viene letteralmente riportata “un’accentuata carenza di organico anche in relazione agli obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini” all’interno del comune di Seveso, ma il piano assunzioni determina in realtà il solo reclutamento di dirigenti, i cui costi coprirebbero di gran lunga l’assunzione di almeno 5/6 figure del comparto, per lo svolgimento di mansioni e funzioni operative.
La scelta dell’Amministrazione Comunale non avrà ricadute positive sull’efficienza dei servizi erogati ai cittadini – dichiara Nicola Turdo della CISL FP – tenuto conto che, alla conclusione del triennio, il numero del personale in organico aumenterebbe di sole tre unità, riconducibili esclusivamente all’assunzione di altrettanti Dirigenti.
La linea tracciata dall’amministrazione sarà probabilmente fallimentare perché non risolutiva per le criticità relative alla carenza organica del personale del comune di Seveso – afferma Susanna Cellari della UIL FPL – in considerazione del fatto che manca totalmente di una programmazione a monte, che definisca nel merito le logiche organizzative sottese a queste scelte assunzionali; del così detto “chi fa cosa” e quali siano gli obiettivi da perseguire non vi è alcuna traccia, l’unica cosa chiara è la volontà di inserire in pianta organica 4 figure dirigenziali, mentre non ci è dato sapere quale sia il progetto organizzativo.
Cgil, Cisl, Uil e RSU lo scorso venerdì hanno indetto un assemblea dei dipendenti del comune di Seveso per metterli al corrente della preoccupante situazione, ricevendo da parte loro piena condivisione e disappunto sulle scelte dell’amministrazione comunale.
Per Cgil, Cisl, Uil la grave carenza organica costringe infatti il personale ad operare in emergenza, a discapito della qualità del servizio, questo per garantire il rispetto delle scadenze e soddisfare al meglio le necessità dei cittadini, evidenziando che tale criticità favorisce spesso il ricorso allo straordinario per ridurre il lavoro arretrato accumulato, criticità che, viceversa, potrebbe essere risolta mediante l’assunzione di personale non dirigenziale, adibito a funzioni e mansioni maggiormente operative, oltre che il non dover costantemente dover procedere, come già accade, ad assunzioni a tempo determinato per sopperire alle carenze.
Monza, 03 marzo 2019