Ascoltateci! I giovani chiedono attenzione, promossa dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vimercate.
La rassegna si è rivelata un successo, con grande e intensa partecipazione di pubblico: tutti e tre gli incontri hanno registrato il tutto esaurito. Erano presenti scuole, genitori, ragazzi, anche della secondaria di primo grado. Moltissime le domande e le richieste di continuare a parlare degli stessi temi.
"L'assessorato alle politiche Sociali e alle politiche giovanili - dichiara l'Assessore Simona Ghedini - ha intercettato un bisogno molto sentito da parte delle famiglie e delle scuole, quello cioè di essere informati e aiutati nell'affrontare le nuove sfide del nostro presente. Papà Gianpietro dell'associazione Pesciolino Rosso ha saputo coinvolgere con un grande abbraccio tutti i presenti. Perdere un figlio è un'esperienza umana fortissima dalla quale si può riemergere se alla morte si attribuisce un senso, quello di aiutare altri giovani a non commettere lo stesso errore di Ema. Don Claudio Burgio ha comunicato con semplicità ed essenzialità il ruolo genitoriale: essere padri e madri non è la stessa cosa che essere genitori. Generare non significa educare. Educare include il perdono e la tolleranza. La tolleranza alle delusioni e agli scivoloni dei nostri figli. Perché i figli sono di tutti. Sono della comunità o del villaggio, ricordando un vecchio proverbio africano. Le fragilità fanno parte dell'essere umano e le esperienze difficili come il carcere sono spesso pertugi da cui passare per diventare veramente grandi.
Mimmo Paolini ha dato prova di avere un grande appeal sui ragazzi: ha parlato della realtà delle nostre città, di spacciatori senza scrupolo, dei pericoli della rete e di quanto sia facile che un comportamento divertente e goliardico diventi un episodio criminoso e quindi un reato.
L'ultima serata ha raggiunto il suo apice quando il dr. Locatelli e il dr. Lonati del Centro Antiviolenza di Pavia (centro nazionale di riferimento per le nuove droghe) hanno illustrato senza edulcorarlo il mondo delle nuove sostanze psicoattive che avanzano continuamente in rete e che si acquistano legalmente per pochi euro sotto forma di fertilizzanti o peggio deodoranti. I danni sono sempre più spesso cronici e mortali e soprattutto non legati al consumo continuativo ma a quello episodico".
Considerato il gradimento del pubblico e le tante domande emerse l'Assessorato alle Politiche Sociali e giovanili continuerà a proporre questo tipo di incontri volti ad accompagnare ragazzi e adulti verso una crescita sana e consapevole.