Circhi a Monza, finalmente una buona notizia.
Sedici mesi fa l'ultimo circo con animali.
Sedici mesi senza circo, dal 15 ottobre 2017 ad oggi. Massimiliano Longo, assessore del Comune di Monza a Commercio e Attività Produttive, come riportato in un articolo pubblicato sul Giornale di Monza, ha deciso di festeggiare questo singolare anniversario ricordandolo sul suo profilo Facebook.
«Nei giorni scorsi ho visto in Tv un servizio su alcuni elefantini “strappati” alle proprie madri e trasferiti nei circhi – spiega l’assessore – Da lì, insieme al personale degli uffici siamo andati a controllare e le ultime presenze di un circo in città risalgono all’ottobre di due anni fa». Longo è contrario al circo con gli animali trovandolo anacronistico, e, pur senza nessun veto ufficiale e normativo, ha assicurato che con questa amministrazione le regole saranno rispettate.
Una promessa mantenuta
Era il giugno 2015 quando a Monza il consiglio comunale approvò la mozione presentata da Paolo Piffer, che avrebbe reso la capitale brianzola una “terra ostile" per i circhi con gli animali, rendendo molto difficile ottenere le autorizzazioni che concedono le occupazioni di suolo pubblico.
Cosa può fare un'amministrazione comunale
Un'ordinanza di divieto totale di attendamento dei circhi con animali è purtroppo poco efficace: se il circo fa ricorso al TAR e vince, l'ordinanza viene infatti annullata, in quanto un Comune non può vietare ciò che a livello nazionale è del tutto legale, e riceve sussidi dallo Stato.
Quello che si può fare è porre delle restrizioni, ad esempio vietando sul territorio comunale di utilizzare ed esporre animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in attività di spettacolo e intrattenimento pubblico il cui modello gestionale non è compatibile con la detenzione in una struttura mobile (in particolare primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci). Può inoltre attivarsi con controlli, sopralluoghi e richieste di documentazioni; attività, queste, che vedono ENPA di Monza e Brianza sempre in prima linea.
Il plauso di ENPA Monza e Brianza
ENPA non può che condividere la soddisfazione dell'assessore Longo, ricordando però che, purtroppo, sono ancora tanti i comuni intorno a Monza che consentono l'attendamento ai circhi con animali senza attivare le procedure di controllo (v. ATS) previste per il benessere animale.
L'ultimo episodio è successo a Brescia: il 9 gennaio i Carabinieri Forestali avevano sequestrato una giraffa, due zebre e alcuni cammelli del circo gestito da David Orfei perché "detenuti in condizioni incompatibili con la loro etologia" (durante il controllo era emerso che gli animali dormivano in strutture sprovviste di sistemi di riscaldamento, quando la temperatura prevista per queste specie non può scendere sotto i 12°-15°). Due giorni più tardi, però, la Procura di Brescia firmava il decreto di dissequestro dando di nuovo il via libera all'esibizione degli animali sequestrati. Il problema, in questi casi, è che spesso il sequestro viene vanificato dalla mancanza di idonei luoghi di custodia.
Quanto a Monza, sabato 16 marzo ENPA sarà nuovo in piazza a Monza con un banco informativo per sensibilizzare i cittadini sul tema dello sfruttamento degli animali nei circhi. Un'occasione per festeggiare il diciassettesimo mese senza circo!