Nasce “MONZA.CON” la rete di intervento
per persone in situazione di marginalità e povertà
Oggi la sottoscrizione dell’accordo con le 16 associazioni aderenti
Monza, 10 dicembre 2018. E’ stato sottoscritto oggi, presso il Palazzo Comunale, l’accordo di collaborazione MONZA.CON, per mettere in rete gli interventi a favore di persone in situazione di marginalità e di povertà e favorire forme di inclusione. L’accordo ha validità triennale.
I 16 soggetti aderenti: hanno siglato l’intesa, della quale il Comune di Monza è ente capofila, l’Associazione Avvocato di Strada di Monza; l’Associazione Comunità nuova di Milano; Caritas Decanale di Monza; Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni – Muggiò; Chiesa Evangelica Un Nuovo Giorno di Monza; City Angels di Monza; Frati Francescani Santuario Madonna delle Grazie di Monza; Croce Rossa Italiana – Monza; Gruppo Volontari per l’Inclusione Sociale V.I.S. SPAZIO37 di Monza; Ordine Francescano Secolare di Monza; Rete Pane e Rose di Monza; San Vincenzo de Paoli di Monza; AGESCI Monza; Consorzio Comunità Brianza di Monza; Coop. Lotta contro l’emarginazione di Sesto San Giovanni, ma anche altri soggetti del territorio potranno richiedere di aderire successivamente.
“La nostra città non vuole lasciare indietro nessuno – spiega il Sindaco Dario Allevi – Per questo abbiamo creato una rete allargata in grado di aiutare anche i più fragili ad essere inseriti in un programma di aiuto e di sostegno: una grande lavoro di squadra, reso possibile anche grazie alla straordinaria generosità del volontariato e del terzo settore”.
Gli obiettivi: tra gli obiettivi prioritari dell’accordo la tutela e la difesa dei diritti di persone in condizioni di povertà; l’intervento con iniziative di contrasto delle condizioni di povertà; la valorizzazione, laddove possibile e su base volontaria, delle risorse residuali delle persone, favorendo l’emersione dalle condizioni di disagio; il lavoro in rete con i soggetti pubblici e con le altre organizzazioni coinvolte, per promuovere un Sistema Locale Integrato di contrasto alla marginalità; l’offerta, nei diversi punti delle rete, di beni primari per le persone emarginate e senza dimora; l’orientamento delle persone senza dimora verso i servizi della rete perché possano entrare in un reale percorso di inclusione sociale; la comunicazione delle opportunità, iniziative e servizi proposti attraverso ogni opportuno canale al fine di favorirne la partecipazione, la conoscenza e la diffusione.
Un codice a barre per l’accesso ai servizi’: tra i compiti dei Soggetti aderenti l’introduzione di un sistema informativo che faciliti l’integrazione degli interventi e di unsistema informatico per facilitare l’accesso ai servizi e tracciare la fruizione delle attività da parte degli utenti.
“Intendiamo consentire agli operatori un’attività di monitoraggio del fenomeno più facile e una presa in carico della marginalità, senza opprimere, ma prendendosi cura delle fragilità più estreme”, aggiunge l’Assessore alle Politiche Sociali Dèsirée Merlini.
Ora il codice a barre è già attivo in via sperimentale per quanti accedono alle mense di via Raiberti e del Santuario della Madonna delle Grazie, per un totale di circa 70 utenti, ma anche al Piano Freddo partito il 17 Novembre a SPAZIO37, l’obiettivo è estenderlo presto anche a tutti i servizi delle rete: spazi di accoglienza diurni, guardaroba, e accoglienza notturna di via Raiberti.
I servizi: i servizi offerti dalla rete MONZA.CON riguardano 8 macroaree, corrispondenti ad altrettanti bisogni: esseri accolti, mangiare, lavarsi, vestirsi, dormire, aggregarsi, curarsi, aiuto legale. Tutte le informazioni utili sono raccolte in una brochure che contiene orari e modalità di erogazione dei vari servizi e che sarà distribuita in tutti gli spazi di accoglienza cittadini. Tra le indicazioni fornite i servizi offerti a SPAZIO37: punto doccia, piano freddo, punto casa, servizio guardaroba, drop-in, Presidio IN SALUTE; al Centro polifunzionale di via Raiberti: mensa, centro diurno “Spazio Anna” e accoglienza notturna. Seguono i servizi specifici relativi alle azioni di prossimità serali e notturne, alla distribuzione dei vestiti, alla raccolta di cibi freschi da supermercati ed esercizi commerciali, all’aiuto legale.
Le risorse: Il Comune ha già stanziato nel bilancio 2018 alcune risorse, pari a 234.400 euro per i servizi connessi con le attività di MONZA.CON, così suddivisi: 155.500 euro per la gestione dell’asilo notturno, 14.000 euro per il servizio di Drop-IN, 3.800 euro per il servizio docce, 5.600 euro per l’ambulatorio, 55.500 euro per il Piano Freddo.
A ciò si aggiungono circa 416.000 euro derivanti da fondi regionali.