Egregio Assessore Federico Arena, con riferimento all'installazione delle transenne parapedonali sulla ciclabile di via Regina Margherita e Viale Brianza, e al nostro comunicato stampa di agosto, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di cittadini, pedoni e ciclisti, come noi critici sulla loro installazione, che considerano questi manufatti un inutile intralcio alla normale percorribilità dei vialetti ciclopedonali, soprattutto per chi si reca a scuola o al lavoro in bicicletta.
In effetti, queste barriere sono un ulteriore ostacolo per ciclisti e pedoni, e un segnale di maggiore attenzione alle auto anzichè allo sviluppo della mobilità ciclistica e sostenibile, invocata ormai da tutti come concreto aiuto per battere l'inquinamento e i mutamenti climatici. In particolare, i ciclisti debbono rallentare e arrestarsi (con rischio anche di caduta), le bici con carrello, le carrozzine le sedie a rotelle faticano o sono impossibilitate a passare attraverso le barriere. Inoltre, rileviamo la contraddittorietà della installazione con la segnaletica già presente su tali incroci, che rischia di ingenerare equivoco sulla precedenza spettante a pedoni e ciclisti rispetto alle auto, vista la presenza di strisce orizzontali di rallentamento, dosso, segnaletica di stop e strisce pedonali-ciclabili. Le barriere sono inutili visto che, sia prima che dopo la loro installazione sugli attraversamenti in questione, va data la precedenza a chi percorre a piedi o in bici la ciclopedonale di Viale Regina Margherita e Viale Brianza.
Considerata la natura residenziale della zona e la numerosa presenza di visitatori e turisti, sarebbe opportuna la creazione di una estesa zona 30.
Facciamo infine presente che non si comprende la ragione delle installazioni visto che nelle analoghe situazioni di imbocco su Viale Regina Margherita e Viale Brianza la segnaletica orizzontale e verticale risulta assente o insufficiente, con reali rischi per la incolumità di pedoni e ciclisti.
La nostra associazione FIAB MonzainBici, associandosi alle rimostranze dei cittadini, chiede quindi ufficialmente di rimuovere tali barriere ed eventualmente ridurre la sede stradale agli imbocchi in questione su viale Regina Margherita e Viale Brianza.
Confidando su un suo ripensamento accogliendo la nostra richiesta, la salutiamo cordialmente.