Milano-Meda. Progetto negato a M5S Lombardia: “approssimazione totale in Lombardia, andrò dal Difensore regionale”.
Negata al M5S Lombardia la trasmissione dei progetti della Milano-Meda richiesta, con un accesso agli atti ufficiale, del Consigliere regionale Marco Fumagalli. Al M5S è stata consentita la sola consultazione della documentazione. “E’ un grave sgarbo istituzionale”, spiega Fumagalli, “soprattutto alla luce delle reazioni scomposte di Monti alle nostre sollecitazioni sull’infrastruttura. Evidentemente gestiscono la Lombardia come un bene di loro proprietà senza nessun rispetto per le facoltà di accesso agli atti e controllo istituzionale che mi competono”. “Non mi resta che ricorrere al difensore regionale della Lombardia per ottenere una copia del progetto di riqualificazione della Milano–Meda. Con ulteriori aggravi di spese per i cittadini. Al momento questa maggioranza regionale non ha meriti e perde tempo a ideare opere irrealizzabili e a opporsi a qualunque tentativo di fare chiarezza nell’interesse dei cittadini. È forse venuto il momento di prendere atto della totale inutilità di certe opere e di pensare ad una mobilità maggiormente sostenibile, fatta di metropolitane che si prolungano in provincia per accorciare le distanze. Probabilmente purtroppo si guadagna di più a fare autostrade inutili che metropolitane utili”, conclude Fumagalli.