VILLE APERTE 2018

DUE WEEKEND DA RECORD A VILLA TITTONI: REGISTRATE 1.050 PRESENZE

Successo straordinario per le iniziative organizzate a Villa Tittoni: sono 1.050 le presenze registrate  nelle quattro giornate di apertura. L’offerta culturale è stata ben diversificata e ha raccolto grande interesse da parte del pubblico: dal Gran Ballo risorgimentale alle visite guidate e agli eventi di Perfoming Arts

Desio, 1 ottobre 2018 -  Appena conclusa la rassegna 2018 di Ville Aperte, a Villa Tittoni si tirano le somme: le oltre 1.000 presenze complessive in soli 2 weekend confermano che la programmazione degli eventi per l’importante iniziativa è stata particolarmente centrata e ha dato la possibilità al pubblico di scoprire la Villa in tutte le sue potenzialità culturali e ricreative.

Sabato 22 settembre il Gran Ballo risorgimentale ha “aperto le danze” nel vero senso della parola: evento ricco di fascino al quale hanno partecipato 150 persone, volutamente concepito per ricreare la magia degli anni in cui la Villa splendeva di luci e mondanità. I danzatori in abito d’epoca hanno ballato attraversando tutte le sale del piano terra della villa, coinvolgendo anche il pubblico presente. Il Gran Ballo è stato organizzato in collaborazione con la Società di Danza Monza e Brianza, associazione culturale e anche scuola di danza, che proprio a Villa Tittoni organizza tutti i lunedì, a partire da oggi 1 ottobre, un corso di ballo tenuto dall’insegnante Rosa Matera (info 339.1846023).

In concomitanza al Gran Ballo, al primo piano della Villa si è svolto il vernissage della mostra di Raffaella Surian “Potenza e delicatezza” presso la Collezione Scalvini alla presenza di più di 30 ospiti. La mostra rimane aperta fino al 7 ottobre con ingresso libero. Orari: ven-sab-dom 10.30-12.30 e 15.30-18.00. Su appuntamento al numero: 349 5134975.

Grandissimo l’interesse per le visite guidate: complessivamente 650 persone hanno potuto seguire le visite, aperte anche per persone con disabilità sensoriali (ciechi, ipovedenti e sordi) con particolare attenzione all’aspetto della fruizione culturale. Villa Tittoni è  infatti sede del progetto “Turismo e disabilita’ percettive”, finalizzato alla formazione e all’inserimento lavorativo di giovani con disabilità sensoriali con funzioni del comparto turistico altamente specializzate.

Gli eventi speciali della rassegna Performing Arts è stata particolarmente apprezzata e ha offerto l’opportunità di visitare la Villa in maniera coinvolgente: sono 130 i visitatori totali che hanno partecipato alle due proposte “Gli Dèi ci guardano di “Traversi” , racconto teatralizzato per conoscere la storia della Villa,  e “Escape Room in Villa – La camera dei segreti”, gioco interattivo contemporaneo che utilizza il teatro per portare contenuto e coinvolgimento. Per la Festa di Desio, dal 6 all’8 ottobre prossimo, Le visite guidate e l’Escape Room in Villa proseguono con altri appuntamenti domenica 7 ottobre e lunedì 8 ottobre, per info: visite@villatittoni.it .

In chiusura, eri domenica due appuntamenti hanno concluso il ciclo di eventi per Ville Aperte: la conferenza di presentazione del libro su Villa Tittoni “Le Delizie della Villeggiatura e il concerto “Canti di pace” a cura della Corale Pio XI di Desio, con un totale di 90 presenze.

Il primo proprietario della Villa, nel 1651,  fu il Marchese Cusani che volle edificare una  “Villa di delizia”, residenza di campagna in cui i nobili si ritiravano nei periodi di villeggiatura, dedicandosi allo svago, nel pieno godimento della natura, della conversazione cortese, dell'arte, della musica, della poesia, il tutto all’insegna della raffinatezza e del buon gusto.  Per la realizzazione dell’edificio fu chiamato l’architetto  Giuseppe Piermarini che in quegli anni lavorava alla corte milanese degli  Asburgo realizzando, tra l’altro, la Villa Reale di Monza e il Teatro alla Scala di Milano. Nel 1817 la villa viene rilevata dall’avvocato Giovanni Battista Traversi, esponente dell’alta borghesia milanese, che chiamò l’architetto Pelagio Pelagi per il suo prestigio. Pelagi intervenne magistralmente e sviluppò lo stile eclettico che oggi possiamo ammirare. La villa e il suo parco rispecchiano perfettamente l’esempio di casa dell’alta borghesia milanese della prima parte dell’800, con ampi spazi destinati al pubblico contrapposti ad ambienti privati privi di particolare pregio. Dal 1900 al 1945 la Villa passa a Tommaso e Antonio Tittoni ritrovando un periodo di nuovo splendore. Oggi la Villa è di proprietà del Comune di Desio ed è gestita in partenariato dal Consorzio Comunità Brianza con l’obiettivo di ampliare l’offerta di eventi culturali sostenibili ed accessibili ai cittadini ed ai turisti, tra cui: visite guidate, concerti, rappresentazioni teatrali e di danza, attività educative e di turismo esperienziale.