Aumentano gli incidenti nel tunnel di Monza della SS36. E’ ora di mettere gli autovelox e di utilizzare sensori e telecamere per sanzionare gli slalom tra le corsie
In questi ultimi mesi la sicurezza sulla Statale 36 è stata messa a rischio da numerosi incidenti, la maggior parte dei quali nei tratti “maledetti” di Desio e Briosco, dove tutti auspicano nuovi interventi che migliorino la sicurezza. Ma c’è una novità che suscita ulteriore allarme: sono in aumento anche gli incidenti all’interno della galleria di Monza. Di oggi la notizia di uno schianto purtroppo mortale. In questi ultimi mesi, come associazione, stiamo tra l’altro raccogliendo ripetute segnalazioni di auto che nel tunnel sfrecciano a velocità elevata, facendo slalom tra le corsie e gli altri veicoli. Rilanciamo quindi con forza una richiesta che avevamo avanzato sin dai tempi della progettazione della galleria: installare autovelox e utilizzare i sensori e le telecamere di sicurezza (sono apparecchi ultramoderni, è cosa possibile) per identificare e sanzionare i ripetuti cambi di corsia azzardati. § Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell’Associazione HQMonza: “A cinque anni dall’apertura al traffico della galleria di Monza, sembra che gli automobilisti più spregiudicati abbiano purtroppo “preso confidenza” con il tunnel, dimenticando che lì sotto occorre il massimo di cautela. Facciamo appello ad Anas e alla Polizia Stradale perché ci siano più controlli e sistemi di dissuasione, per stroncare al più presto questa tendenza pericolosa”. Autovelox e altri sistemi di rilevazione, com’è noto, costituiscono anche un deterrente efficace e possono riportare tutti alla prudenza e attenzione, che sono indispensabili all’interno di qualsiasi galleria stradale.