A seguito della chiusura della Biblioteca Civica in piena sessione estiva d’esami su iniziativa della Giunta, per dedicarne un’ampia e importante porzione a un nuovo Infopoint; a seguito della decisione della stessa Giunta di cassare il progetto di ampliamento della biblioteca, che avrebbe visto la nascita di un nuovo polo in Piazza San Paolo e che avrebbe finalmente dotato la città di un centro culturale adeguato, su iniziativa dell’associazione LabMonza è stato lanciato un appello alla cittadinanza al fine di ottenere dall’amministrazione garanzie e interventi concreti per migliorare la condizione del sistema bibliotecario e delle aule studio monzese, evidentemente carente. Riteniamo infatti che la situazione a Monza, per quanto riguarda gli spazi pubblici, sia drammatica: le biblioteche e le aule studio, specialmente nei mesi accademici e scolastici più impegnativi, sono sovraffollate e peccano delle attrezzature minime. Il confronto con altre città limitrofe è semplicemente desolante: Monza, capoluogo di Provincia e centro nevralgico dell'attività brianzola, non dispone delle strutture adeguate al suo ruolo, tanto da costringere i cittadini ad appoggiarsi a quelle di altri comuni, impoverendo l'offerta della città in termini di servizi, di vitalità e di aggregazione. Per questo motivo, a seguito di un’assemblea aperta a tutta la cittadinanza tenutasi la scorsa settimana, consegneremo ai consiglieri comunali una lettera aperta in cui intendiamo mettere in luce le carenze più gravi e le esigenze più sentite a cui la Giunta dovrebbe ovviare al più presto, invertendo la rotta finora intrapresa. Inoltre, chiederemo con forza lo sviluppo di un piano strategico per l’implementazione e l’organizzazione del sistema bibliotecario.
Associazione LabMonza