All'attenzione del Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza,
del Direttore del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza
p.c. al Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Milano
al Presidente del Parco della Valle del Lambro
Diversi frequentatori del Parco e cittadini ci segnalano quanto segue.
Domenica 6 maggio, presso la Torretta sita nei Giardini della Villa Reale, si è svolta una iniziativa organizzata dai gestori del bar omonimo proseguita per gran parte della giornata, e caratterizzata da musica elettronica ad alto volume, con la presenza di oltre un centinaio di persone concentrate in uno spazio limitato.
L’evento ha creato notevole disagio e disturbo per i frequentatori dei Giardini.
Riteniamo che manifestazioni di tale impatto non siano compatibili con la natura del Parco storico i cui fruitori certo si aspettano scenari di quiete e di rispetto del monumento paesaggistico e ambientale e non di essere disturbati da musica da discoteca.Il Parco di Monza e i Giardini Reali hanno pari dignità rispetto a monumenti di tanta rilevanza.
E’ impensabile che manifestazioni siffatte sarebbero state consentite nei giardini di Versailles.
Il disturbo acustico non è l'unico aspetto più che censurabile. Ci segnalano infatti che il cancello che separa Parco e Giardini della VIlla, posto a poca distanza dalla Torretta, era aperto, consentendo a decine e decine di biciclette di invadere i Giardini, in evidente violazione del regolamento vigente.
Ci rivolgiamo, pertanto a Voi per sapere se la manifestazione sia stata autorizzata dal Consorzio e con quali garanzie da parte del concessionario.
Ci risulta che chi organizza manifestazioni nel Parco di Monza debba assicurare totale rispetto dei luoghi, degli animali che li abitano e delle persone che li frequentano con la vigilanza dovuta da parte del Consorzio affinchè l'intero complesso Parco e Villa Reale non venga svilito e disturbato da attività incompatibili.
Se l'iniziativa è stata autorizzata dal Vostro Ente, chiediamo ufficialmente che tale autorizzazione sia immediatamente revocata per scongiurare il ripetersi di episodi analoghi.
Chiediamo inoltre che il Consorzio si attivi per riconsiderare i rapporti con il concessionario che ha in gestione la Torretta, e per, eventualmente, rivedere la concessione medesima.
La presente missiva è sottoposta anche alla attenzione della Soprintendenza e del Parco Valle del Lambro, per le eventuali determinazioni che riterranno di adottare.