Verso il 25 aprile Anpi e Aned Monza verso il 25 aprile invitano la cittadinanza allo spettacolo Orazione civile per la Resistenza - dalla lotta di Liberazione alla difesa della Costituzione - di e con Daniele Biachessi.
Lo spettacolo - si svolge al Binario 7 che fu, durante il nazifascismo luogo di tortura degli oppositori al regime nazifascista. Interviene Tiziana Pesce, figlia del comandante partigiano Giovanni Pesce "Visone" e di Onorina Brambilla che proprio in questo luogo fu torturata dopo il suo arresto a Milano. A questo link tutte le info utili http://www.anpimonza.it/adotta-un-partigiano.html
APPELLO per il 25 aprile 2018 nella città di Monza 73° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo
Dal 2009, la mattina del 25 aprile, presso il Campo dei Partigiani del cimitero di Monza si svolge "Questo è il fiore del Partigiano", partecipata e importante manifestazione per ricordare le vicende umane e politiche dei partigiani e degli antifascisti monzesi e, allo stesso tempo, impedire le parate nazifasciste dei militanti di Lealtà Azione verso il campo della R.S.I. Appreso che questa provocazione avrebbe avuto luogo nel pomeriggio, il 25 aprile 2017, grazie a una grande mobilitazione di cittadini, associazioni, partiti e organizzazioni sindacali che hanno raccolto l’appello di Anpi e Aned, "Questo è il fiore del Partigiano" si è protratta per l’intera giornata. In un intenso e coinvolgente susseguirsi di testimonianze, letture, musica, si è impedito a qualunque schieramento di estrema destra di varcare i cancelli. Nè la mattina né il pomeriggio. Anche quest'anno ci poniamo il medesimo obiettivo: costruire un momento significativo di ricordo e valorizzazione della memoria storica resistenziale e, parallelamente, evitare ogni provocazione neofascista in città nel giorno della Festa della Liberazione. La costruzione di questa giornata si sviluppa in un contesto delicato: campagne d’odio e intolleranza al grido “prima gli italiani” hanno prodotto la tentata strage di matrice razzista a Macerata e l’assassinio a Firenze del senegalese Idy Diene. Esponenti di organizzazioni neofasciste come Lealtà Azione, Casapound, Forza Nuova, sono stati eletti nelle istituzioni locali e nazionali in partiti della destra. In generale si registra un preoccupante clima di legittimazione e accettazione del fenomeno dell'ultradestra. La Brianza non fa eccezione, come ci ricordano ad esempio i fatti accaduti recentemente a Desio, con l'irruzione squadrista di un gruppo di Forza Nuova durante l'approvazione della mozione antifascista e le minacce violente ad una consigliera comunale. A Monza, il 19 gennaio l’Amministrazione Comunale ha permesso ad associazioni legate a Forza Nuova di presentare al Binario 7 il libro revisionista "I grandi killer della liberazione". Una consigliera di Monza ha subito minacce analoghe alla collega di Desio, mentre in due occasioni elementi legati all’estrema destra sono stati protagonisti in città di aggressioni in locali frequentati dai giovani monzesi. Tutto questo ha ripetutamente attirato l'attenzione dei media nazionali, facendo diventare Monza un caso emblematico nel contesto di sdoganamento del neofascismo. E' a fronte di questa situazione che riteniamo importante e necessario che anche per il 25 aprile 2018 si rinnovi la presenza di tutti gli antifascisti e di tutte le antifasciste, da mattina a sera, al Campo dei Partigiani per vivere collettivamente la Festa della Liberazione, ribadire che in Brianza è viva e reattiva una forte componente antifascista e antirazzista, respingere ogni eventuale provocazione fascista, ribadendo che il fascismo non è un’opinione, ma un crimine. Invitiamo quindi cittadini, associazioni, sezioni ANPI, partiti e sindacati a far confluire nella giornata del 25 aprile a Monza i propri percorsi antifascisti.
ANPI Monza - Rosella Stucchi
Anpi Monza Brianza - Loris Maconi
ANED Monza- Sesto S. Giovanni - Milena Bracesco