In queste ore apprendiamo, dalla cronaca del quotidiano IL GIORNO, di arresti per corruzione e turbativa d’asta per il capannone PANEM di Muggiò. Siamo allibiti e tramortiti di fronte a questo ennesimo atto che evidenzia ancora una volta un sistema diffuso ed illegale che agisce illecitamente contro la Dignità dei Lavoratori e contro il Lavoro. Gli arresti del commercialista, dell’imprenditore e del curatore fallimentare sono un fatto che ancora una volta evidenzia come la nostra provincia ha ormai “criminalizzato parte della imprenditoria del malaffare”.
Gli arresti sono conseguenza di indagini iniziate nel Giugno del 2017. Proprio nell’epoca in cui la Famiglia Greco, e a questo punto immaginiamo diversi altri imprenditori, si interessavano dell’acquisizione dell’immobile. Ricordiamo che proprio l’acquisizione era condizione determinante alla prospettiva industriale ed occupazionale di decine di lavoratori.
Non cediamo. Crediamo nella Giustizia. Già lunedì prossimo saremo al Ministero dello Sviluppo Economico e cercheremo di interloquire col Tribunale di Monza. Sia chiaro. Lo diciamo sin da ora. Proprio di fronte alla gravità di quanto accaduto ci attiveremo sin da ora per approfondire l’ordinanza di custodia cautelare ed inoltre abbiamo già incaricato i nostri legali per costituirci parte civile a difesa e tutela di coloro che pagano sempre il conto per tutti: i Lavoratori.
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CGIL Monza e Brianza
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