Giorno della Memoria: quattro appuntamenti per non dimenticare
Quattro appuntamenti per non dimenticare. Un film, uno spettacolo teatrale, un concerto multimediale e una conferenza musicale per tenere viva la memoria su uno degli avvenimenti che hanno sconvolto il Novecento.
In occasione della Giornata della Memoria di sabato 27 gennaio, istituita in ricordo delle vittime dei totalitarismi del XX secolo ed in particolare in memoria dello sterminio del popolo ebraico, l’Amministrazione comunale promuove quattro appuntamenti rivolti a tutte le fasce d’età.
Alla popolazione saranno proposte diverse tipologie di evento, sfruttando anche i nuovi strumenti di comunicazione ad elevata tecnologia.
Domenica 21 gennaio, alle ore 16 nella Sala Polifunzionale della Biblioteca Civica, l’Associazione Musicale Lissonum (Amusli) proporrà la conferenza-concerto “La musica per non dimenticare”, con un’introduzione storico-musicale sulla musica nei campi di concentramento e l’esecuzione di brani legati alla Shoah. Suoneranno Fiorenza Ronchi (pianoforte), Marco Ravasio (violoncello) e Alyona Afonichkina (violino).
Giovedì 25 alle 21 a Palazzo Terragni, saranno gli alunni della scuola secondaria di I grado "Croce" a mettere in scena “La città che Hitler regalò agli ebrei”, uno spettacolo teatrale sviluppato nell'ambito dei laboratori pomeridiani ai quali hanno partecipato gli alunni delle classi terze della scuola media. L'obiettivo sarà quello di celebrare il giorno della memoria proponendo uno spettacolo teatrale ambientato a Terezin, cittadina situata nella Repubblica Ceca e sede di uno dei tanti campi di concentramento disseminati in Europa, da dove si svilupperà la storia di Lisel e Thomas.
Sabato 27 gennaio alle ore 21, a Palazzo Terragni sarà invece proiettato il docufilm KZ, realizzato con la collaborazione dei ragazzi del Centro salesiano di Formazione Professionale e di Aned - Associazione Nazionale ex Deportati - di Sesto San Giovanni, per la regia di Filippo Grilli. Il film di ricostruzione storica "KZ", racconta la storia vera di tre giovani italiani dell'area di Milano che vennero deportati durante la Seconda Guerra Mondiale. Guido Valota di Sesto San Giovanni, Angelo Ratti di Cernusco sul Naviglio e Venanzio Gibillini di Milano, tra il 1943 ed il 1944, durante l'occupazione nazifascista della Repubblica Sociale Italiana, vennero arrestati e deportati nei campi di Mauthausen, Flossenburg e Dachau. Gibillini e Ratti, riusciranno a salvarsi, Valota morirà in una marcia di trasferimento.
Infine, domenica 28 gennaio alle ore 17 nella Sala Polifunzionale della Biblioteca Civica, l’Associazione culturale Accademia Viscontea in collaborazione con l’Anpi di Lissone proporranno il concerto multimediale “Un Valzer per Rosie”. Esecuzioni musicali, racconti, immagini e filmati riveleranno curiosi e inediti aspetti della politica culturale delle dittature nazi-fasciste e degli orrori dei campi di concentramento. Violinista e relatore sarà il musicista Maurizio Padovan, storico della musica e della danza.
Lissone, 15 Gennaio 2018