Da tempo e da più parti, per prima dalla scienza, giunge l’allarme che afferma con decisione che un modello di sviluppo che prevede il consumo sistematico del suolo, l’impoverimento delle risorse naturali, la progressiva ed inesorabile urbanizzazione e conurbazione tra diverse città e paesi, non è sostenibile dall’ambiente, dalla società, dalle persone.
Il meccanismo deleterio che spinge le amministrazioni pubbliche a utilizzare il territorio come risorsa per finanziare la propria spesa corrente ha già creato troppi danni.
Il territorio è un bene disponibile in quantità limitata, il ricorso alla cementificazione come fonte di entrata rischia di portare al completo esaurimento di questo bene comune, con il risultato di privare i cittadini di un elemento essenziale per la salute degli esseri viventi e, contemporaneamente, lasciare gli Enti Locali senza lo strumento con il quale hanno, impropriamente, fatto quadrare i propri bilanci.
E’ indispensabile che questa tendenza venga immediatamente invertita, e che le amministrazioni pubbliche inizino a tutelare il proprio spazio non costruito, attuando finalmente il CONSUMO DI SUOLO ZERO.
Eppure, ancora oggi, il tentativo di svendere il territorio continua. Brugherio non è sicuramente esente; due esempi eclatanti che coinvolgono la nostra città sono il Piano del Centro del nostro Comune che, se realizzato, porterà alla costruzione di due palazzi di 7-8 piani sue due aree verdi, ed il progetto di ampliamento del centro commerciale Carosello all’interno del Parco degli Aironi, in territorio di Cernusco sul Naviglio ma comunque molto vicino alla nostra città.
All’interno delle tante iniziative messe in campo per opporsi ai due progetti, il COMITATO CITTADINI CONTRO I NUOVI PALAZZONI IN CENTRO, ed il FORUM AMBIENTE
AREA METROPOLITANA PARCO EST DELLE CAVE, organizzano
Lunedì 20 novembre alle h.21
nella Sala Consiliare
del Comune di BRUGHERIO
la presentazione del libro
«IL SUOLO SOPRA TUTTO.
CERCASI “TERRENO COMUNE”:
DIALOGO TRA UN SINDACO E UN URBANISTA»
di MATILDE CASA
sindaco di Lauriano (TO)
e PAOLO PILERI
urbanista, docente al Politecnico di Milano
Saranno presenti gli autori.
Matilde CASA ci parlerà della sua vicenda giudiziaria, “colpevole”, in quanto sindaco, di aver trasformato un terreno edificabile in agricolo – ma alla fine vincitrice, in nome dei diritti del suolo
Paolo PILERI, urbanista, ci parlerà del dovere, e della difficoltà, di connettere scelte amministrative e difesa dei terreni dal cemento e dell’impegno di forgiare una cultura ambientale e civica
Seguirà uno spazio di dibattito con il pubblico.
Tutti i cittadini sono invitati.