ARRESTI IN BRIANZA: TENERE ALTA LA GUARDIA CONTRO LE COSCHE, A SEREGNO SI APRA FINALMENTE UNA STAGIONE DI DISCONTINUITA’

Le notizie arrivate questa mattina della maxioperazione dei Carabinieri di arresti nell'ambito di un'inchiesta su infiltrazioni della 'ndrangheta nel mondo dell'imprenditoria e della politica in Lombardia riguardano un territorio (la Brianza) contraddistinto da un'altissima percentuale di infiltrazione ‘ndranghetiste, e in particolare un comune (Seregno) che è già più volte salito agli onore delle cronache per storie di mafia. Colpiscono per la gravità, non stupiscono per la situazione, perché come nella campagna elettorale del 2015, così in questi anni di opposizione in Consiglio comunale la trasparenza e il contrasto alla mafia sono stati due fari guida della politica del Partito Democratico.

Occorre mantenere alta la guardia contro ogni forma di fenomeni mafiosi: promuovere una cultura della legalità, sostenere le forze politiche, le associazioni e i cittadini impegnati a denunciare e contrastare il fenomeno, e sviluppare in questo modo un clima che isoli le cosche e difenda il nostro territorio da mafia e corruzione.

Rimaniamo in attesa di maggiori informazioni, con la massima fiducia verso la magistratura e le forze dell’ordine, impegnati da anni nell’opera di indagine e contrato alla criminalità organizzata: rimane che è tempo che su Seregno, dove il Sindaco e Consigliere Provinciale Edoardo Mazza è stato messo agli arresti domiciliari, si apra una pagina di radicale discontinuità politica che rompa un gruppo di potere che da troppo tempo tiene le mani sulla città; il crepuscolo di Lega e Forza Italia, con tutte le ombre e le ambiguità che porta con sé, umilia e ferisce un territorio produttivo e operoso che ha bisogno di una classe dirigente onesta e competente che sappia valorizzare uno dei più importanti centri della Brianza e della Lombardia.

Pietro Virtuani

Segretario Provinciale PD MB