Il nuovo Piano Mobilità di Milano “dimentica” il prolungamento della M5 fino a Monza Villa Reale. Osservazione al Piano e protesta al sindaco Sala.

Nel nuovo PUMS (piano per la mobilità pluriennale) di Milano, adottato pochi giorni fa dal Consiglio Comunale di quella città, il prolungamento della M5 fino al nord di Monza non c’è ed è soltanto vagamente indicato, insieme a molti altri, come “itinerario da approfondire”. La nostra sorpresa è grande. Poiché quel documento è importante e i tempi stringono, abbiamo presentato una Osservazione formale con richiesta di modifica e inviato una nota di protesta al sindaco di Milano Sala ed all’assessore alla mobilità Granelli. C’e’ una evidente contraddizione amministrativa tra il testo del PUMS e quanto dichiarato più volte dal sindaco Sala circa la volontà di portare il metrò a Monza nei tempi più rapidi possibili. Più coerente si è dimostrato il Pirellone, che ha già inserito il prolungamento della M5 sino a Monza nel Piano Trasporti Regionale. Nella Osservazione formale al Comune di Milano abbiamo anche chiesto, per l’ennesima volta, che alla stazione MM in costruzione a Bettola (dove sta arrivando la M1 e dove arriverà la M5) si smetta di attribuire la denominazione “MonzaBettola”, perché lì siamo in Comune di Cinisello. E’ un falso topografico e i nuclei abitati monzesi più vicini sono ad oltre mezzo chilometro, tra l’altro fortemente separati da ferrovia e A52 tangenziale nord. Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell’associazione HQMonza: “Ormai da vent’anni manteniamo il più rigoroso silenzio durante le campagne elettorali, ma questa presa di posizione è urgente e necessaria. Ci auguriamo che il PUMS di Milano venga modificato. Quanto allo studio di fattibilità per Monza Metropolitana da Bignami a Villa Reale, anticipo che subito dopo l’elezione del sindaco di Monza, documenti alla mano, avremo parecchio da dire ”