L’Assemblea dei Sindaci approva un Ordine del Giorno in tema di delocalizzazioni
Il documento sarà sottoposto ai 55 Consigli Comunali per chiedere un impegno concreto del Governo
Monza, 9 giugno 2017.La vicenda dei 187 lavoratori dell’Azienda K – Flex di Roncello, anche dopo la sigla di conciliazione tra le parti avvenuta lo scorso 15 maggio, è ancora nell’agenda dell’Assemblea dei Sindaci della Brianza che ieri ha votato un importante ordine del Giorno in tema di delocalizzazioni in presenza di contributi pubblici.
“Le istituzioni locali rappresentano il primo presidio dello Stato vicino ai cittadini, per questo non possiamo considerare chiusa la vicenda perché conosciamo bene le conseguenze che questa scelta ha comportato - spiega il Presidente Gigi Ponti - La storia dei lavoratori in sciopero e mobilitazione per 113 giorni davanti all’azienda è diventata l’emblema di una situazione che non riguarda solo la K – Flex ma anche altre aziende. Per questo ci impegniamo a chiedere un intervento concreto del Governo per difendere lavoro occupazione”.
In particolare, nel documento approvato si chiede una modifica al comma 60, articolo unico, L. 147 del 27 dicembre 2013 (legge di stabilità 2014) che recita testualmente:“Per i contributi erogati a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, le imprese italiane ed estere operanti nel territorio nazionale che abbiano beneficiato di contributi pubblici in conto capitale, qualora, entro tre anni dalla concessione degli stessi, delocalizzino la propria produzione dal sito incentivato a uno Stato non appartenente all'Unione europea, con conseguente riduzione del personale di almeno il 50 per cento, decadono dal beneficio stesso e hanno l'obbligo di restituire i contributi in conto capitale ricevuti.”
Si chiede, inoltre, un impegno del Governo italiano anche in sede di Unione Europea affinchè sia adottata una norma che impedisca forme di dumping fiscale tra paesi membri dell'Europa.