Monza cenerentola delle Forze dell’Ordine. Decine di poliziotti trasferiti a Roma per il Giubileo non sono mai tornati nella nostra città.
Lo sapevate che un quarto dell’organico del Commissariato di PS di Monza è stato trasferito a Roma due anni fa per il Giubileo e non è mai tornato indietro? E’ una delle sorprendenti incongruenze nella gestione della sicurezza nella nostra città. Anche considerando il pieno organico, Monza ha una presenza di forze dell’ordine inadeguata con organici identici a quelli degli anni ’70, quando già apparivano insufficienti. Omettiamo – per ragioni di riservatezza – di indicare i numeri, ma nessuno potrà smentire quanto segue: rapportando correttamente i dati con la superficie da controllare e con la popolazione, Monza ha la metà delle forze dell’ordine (Polizia e Carabinieri) presenti non solo a Milano, ma anche in città lombarde più piccole, come ad esempio Varese. A causa degli organici ridotti, Monza ha per esempio un numero di equipaggi di pronto intervento inadeguato, fatto che è stato più volte lamentato anche dal Siulp, il sindacato degli agenti di Polizia. Inoltre, per i Carabinieri l’area di competenza è molto vasta, troppo per garantire sempre rapidità in caso di emergenza. Per noi cittadini, tutto questo è motivo di forte amarezza, specialmente in prossimità dei mesi estivi, a maggior ragione dopo che il Questore di Milano ha riconosciuto che furti in appartamento e altri reati “minori” sono in forte aumento nell’area di sua competenza che include Monza. Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell’associazione HQMonza: “Facciamo appello al Prefetto di Monza innanzi tutto perché i poliziotti trasferiti temporaneamente a Roma vengano fatti rientrare subito in città. Ma chiediamo anche una iniziativa forte ed efficace perché Monza possa avere lo stesso livello di sicurezza che è garantito ad altre grandi città lombarde”.