Ancora un morto sul lavoro in Brianza
Si chiamava Cheikh Ibrahima Loum aveva 23 anni ed era originario del Senegal. E’ morto praticamente stritolato dai macchinari in un magazzino della OCV di Besana Brianza, azienda che produce filati di vetro. La ditta da cui dipendeva però era la NIP, una delle aziende a cui è stato affidato l’ appalto delle pulizie. “La dinamica dell’incidente non è ancora stata accertata – dice la Filcams CGIL di Monza e Brianza – ma è chiaro che incidenti sul lavoro di questa gravità rappresentano una tragedia non solo per il lavoratore e la sua famiglia, ma per il mondo del lavoro più in generale. Non è possibile che ancora oggi si esca di casa la mattina per andare al lavoro e non si sia certi di tornare”. Ibrahima era un iscritto alla Filcams CGIL: “bisogna sempre più pretendere dalle aziende meno precarietà e più investimenti sulla formazione e sulla sicurezza" continua la Filcams , che esprime tutta la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia della vittima e chiede rapidità e chiarezza nella determinazione delle cause dell’incidente e delle eventuali responsabilità.
Monza, 9 maggio 2017
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
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