Nei giorni scorsi, dopo mesi in cui la mobilitazione sindacale aveva rimesso al centro la questione del futuro dell’industria agratese, si è svolto un Referendum dei Lavoratori sull’Accordo Sindacale che determinerà un nuovo investimento industriale su STAR. Intanto sottolineiamo che come sempre, contrattazione e democrazia, permettono la riconquista di elementi utili al Lavoro. Infatti hanno partecipato al voto circa l’80% dei 206 dipendenti. Questo Accordo risolve tutti i nostri problemi? Assolutamente NO. Siamo però convinti che permette di smentire l’idea, sostenuta da tempo anche dalla multinazionale stessa in sede ministeriale, che siano i Lavoratori ed il Sindacato ad impedire investimenti e Lavoro. K-FLEX su tutte smentisce questa falsità. Ora crediamo che ad Agrate la contrattazione permetta di rimettere la palla in campo: per il Lavoro. La multinazionale faccia il suo mestiere. A partire dalla produzione del Brodo Liquido che dalla Spagna si trasferirà in Italia nei prossimi mesi. Grazie a questo Accordo abbiamo ottenuto il ritiro dei 30 esuberi dichiarati nei mesi scorsi! Noi non faremo alcun passo indietro. Anzi. Ci attiveremo affinché le Istituzioni garantiscano disponibilità a confronto e rettifica in sede Istituzionale dello stesso Accordo (in Regione e/o in Comune). Vigileremo e determineremo il rispetto di quanto contenuto nell’Accordo soprattutto di fronte ad alcune criticità che ancora contiene. Siamo per il Lavoro ma non “a tutti i costi”. E come sempre per difenderlo non rinunceremo alle iniziative necessarie.

FAI CISL – FLAI CGIL – UILA UIL Monza Brianza e RSU