Nella giornata di oggi si è svolto il presidio dei lavoratori della Nuova Panem sotto il Tribunale di Monza, al quale hanno partecipato un centinaio di persone tra cui i lavoratori dell’appalto. Il motivo che ci ha portato a questa iniziativa è l’ennesima mancanza di certezza sul futuro occupazionale del sito produttivo dove, circa 150 famiglie ne subiranno le conseguenze. L’esito dell’incontro col giudice, ci ha lasciato con più dubbi che certezze, motivo per il quale nella giornata di oggi abbiamo deciso di fare una richiesta d’incontro urgente sia presso la prefettura che presso ARIFL. E’ evidente che in questa situazione disperata, le istituzioni devono assumersi la responsabilità del futuro di 150 famiglie a partire dal MISE che si è fatto garante di questi imprenditori d’avventura, considerando che il giorno 4 gennaio nel bel mezzo delle festività questi stessi imprenditori brindavano al lavoro alla presenza del prete, carabinieri ,sindaco e dei lavoratori tutti.
FAI CISL |
FLAI CGIL |
UILA UIL |
Stefano Bosisio |
Matteo Casiraghi |
Paolo Castiglioni |