Monza - Richiesta da parte di Città Persone a supporto comunicazione inviata da ANPI e ANED

Il Prefetto ed il Questore di Milano, a seguito della riunione del comitato per l’ordine pubblico, hanno deciso di vietare la parata delle organizzazioni NEOFASCISTE organizzata negli ultimi cinque anni presso il cimitero monumentale di Milano, in occasione del 25 aprile. Si tratta di una decisione positiva, che inverte una tendenza che durava da troppo tempo. 

Monza si trova nella stessa situazione: anche qui forze di stampo neofascista organizzano un’ inaccettabile parata nella giornata del 25 aprile, che si conclude con l’esibizione di bandiere e simboli della Repubblica di Salò. 

Non ci si può nascondere dietro il pretesto della libertà di espressione: l’esibizione di simboli e bandiere fasciste è un reato punito dalle leggi vigenti. 

Monza, città profondamente democratica ed antifascista, non può accettare che la festa della liberazione venga sporcata da parate di questo genere. La decisione di Milano ha dato un segnale positivo. 

ANPI e ANED hanno chiesto al Prefetto ed al Questore di Milano che anche a Monza venga presa la decisione di vietare la parata neofascista prevista presso il cimitero di Monza. 

L’associazione Città Persone sostiene tale richiesta e confida nella decisione di vietare tali manifestazioni illegali  e offensive anche a Monza.

Il presidente

Michele Faglia

La vice presidente

Cristina Sello