M5S Lombardia. Consumo di suolo, inciucione Maroni-PD per svuotare la legge regionale
"E' inaccettabile, daremo battaglia; grazie a Maroni e ai suoi più fedeli alleati del PD la stagione del “liberi tutti” di consumare suolo durerà ancora a tempo indeterminato. Il Presidente, imboccato da ANCI, sta riscrivendo la legge per la riduzione del consumo di suolo in Lombardia per renderla più vaga, inoffensiva e aleatoria di quanto non lo sia già oggi. Il PD ha addirittura votato la procedura d'urgenza per la discussione di questa legge in consiglio regionale. E' un inciucione.", così Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia. "La legge regionale in vigore, molto debole, prevedeva di congelare le previsioni di espansione urbanistica contenute negli attuali PGT il primo giugno prossimo, in attesa che le province e i comuni si adeguassero ai criteri per la limitazione del consumo di suolo che la Regione si era impegnata a emanare, che però non hanno ancora visto la luce. La nuova legge, che approderà in Consiglio Regionale il 16 maggio con procedura d'urgenza, supera il "congelamento" delle previsioni. A rischio aree verdi lombarde pari a due volte e mezza la superficie del Comune di Milano. Maroni evidentemente si è pentito della sua legge e vuole lasciare ai Comuni la facoltà di edificare in completa libertà. Non basta alla maggioranza e al PD che la Lombardia sia la regione più cementificata d'Italia. Vogliono costruire ancora, per chi e perché non lo sanno nemmeno loro".