Incontro con gli assessori Montalbano, istruzione, e Marrazzo, patrimonio e opere pubbliche, sul futuro dell’edificio Borsa
Premettiamo che la ristrutturazione del Borsa permetterebbe una profonda trasformazione dell’insegnamento artistico a Monza, perché la presenza di laboratori a tutti i livelli della preparazione artistica, dall’artigianato alla multimedialità, potrebbe far decollare quei corsi post diploma che porterebbero Monza a poter fare davvero concorrenza a Milano e ritornare ad essere quel centro riconosciuto a livello nazionale come polo dell’educazione artistica. Ricordiamo inoltre che lo sforzo compiuto dalla nostra scuola di aprire il liceo serale, che è al suo terzo anno di vita, ha permesso a molti giovani di recuperare la loro strada che si era avviata verso la dispersione scolastica.
I due assessori hanno fatto il punto della situazione ad un anno dal precedente incontro, 30 aprile 2016, in cui lo stesso sindaco Scanagatti ci aveva presentato il modo in cui l’amministrazione aveva deciso di proseguire e cioè avviare un concorso europeo di progettazione e direzione lavori che nel giro di qualche mese avrebbe portato all’apertura del cantiere. Nell’immediato, per permettere i sopraluoghi, avrebbero pulito l’area. Con dispiacere di molti cittadini questo è davvero avvenuto comportando l’eliminazione dello stupendo glicine che ormai aveva interamente ricoperto la facciata dell’edificio.
Quali sono le novità ad oggi? A nostro modo di vedere Il fatto davvero sostanziale è che i soldi per l’intervento ci sono, un milione e mezzo stanziato dal comune e quattro milioni e cinquecentocentomila stanziati dalla regione, di questo dobbiamo soprattutto ringraziare i due soggetti che principamente si sono attivati per arrivare a questo risultato:
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Primo gli studenti, che con la loro presenza in piazza e negli incontri nella varie sedi istituzionali, hanno dimostrato l’interesse e la serietà con cui rivendicano il loro diritto allo studio in ambienti adeguati. La continuità e l’entusiasmo con cui si sono prodigati ha portato a raccogliere 15mila firme a Monza ma anche ad impressionare favorevolmente, in Regione Lombardia, sia le commissioni che i vari assessori e consiglieri;
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Secondo l’assessore Montalbano, che con il suo incessante lavoro ai fianchi dei vari responsabili nelle amministrazioni interessate, Provincia, Regione, Comune, ha reso possibile questi incontri e infine questa decisione.
Per quanto riguarda la relazione esposta dall’assessore Marrazzo, pur apprezzando che l’assessorato stia lavorando al progetto, ci ha convinti meno il fatto che in un anno sia arrivato solo a prometterci, per settembre, l’uscita di un bando europeo con il partenariato di una società, di cui non ha potuto dirci il nome. Da lì poi in tre anni si arriverebbe ad avere la sede risistemata. L’impegno è anche a rivedere la trabeazione delle coperture dell’intera scuola che necessitano una manutenzione urgente.
Dobbiamo però far notare che tra qui e settembre ci saranno le elezioni comunali e quindi una nuova amministrazione.
Per questo il Liceo Artistico Statale Nanni Valentini della Villa reale di Monza, per sabato 13 Maggio alle ore 10, indice un pubblico incontro, nella aula magna della scuola, con tutti i candidati sindaci e le loro squadre amministrative. Inviteremo a parlare del futuro dell’insegnamento artistico a Monza anche i responsabili provinciali e regionali.
Monza 28 marzo 2017
Comitato Genitori del Liceo Artistico Nanni Valentini della Villa Reale di Monza