LEROS. ANCHE IL NULLA HA UN NOME

31 MARZO 2017 - 17 APRILE 2017

a cura di SIMONA DE SIMONE

MOSTRA FOTOGRAFICA a cura di Antonella Pizzamiglio nell’ambito del Progetto VIAGGIO A LEROS promosso dal Liceo Classico e Musicale B. Zucchi di Monza

Spazio Espositivo Urban Center – Binario7 via Turati 6, Monza

Il progetto Viaggio a Leros si propone di sensibilizzare gli studenti e la cittadinanza ai temi del disagio e dell’emarginazione, partendo dal “caso Leros”, isola greca che negli anni ’80 ospitò uno dei più disumani ospedali psichiatrici, dismesso proprio grazie ad Antonella Pizzamiglio e al reportage da lei coraggiosamente realizzato all’interno della struttura. Il progetto, che avrà nella mostra il suo centro nevralgico, prevede una serie di eventi che coinvolgono letteratura, poesia e medicina nella convinzione che solo la “contaminazione” dei linguaggi consenta di comprendere fino in fondo l’importanza di un fenomeno e le sue conseguenze nel tempo.

Dal 31 marzo a Monza la mostra Leros. Anche il nulla ha un nome. Antonella Pizzamiglio ha donato a tutti noi un'esperienza che le ha cambiato la vita. Perché l'abbrutimento che ogni forma di emarginazione porta con sé non sia dimenticato. Mai. Perché la nostra umanità resti intatta. Sempre

 Lunedì 15.00-18.00

Da martedì a venerdì  h.10.00-18.00

Sabato, Domenica e Festivi h. 10.00-12.00 e 15.00-18.00

Durante il periodo di apertura è possibile prenotare una visita guidata nella quale gli studenti del Liceo Classico e Musicale “B.Zucchi” impegnati nell’attività di ASL illustreranno il progetto e i contenuti della mostra.  Su prenotazione sono previste anche visite guidate per un pubblico adulto e, in tal caso, a condurre la visita sarà la prof.ssa De Simone.

Mostra fotografica "Leros - Anche il nulla ha un nome"

Periodicità Giornaliera
Dal: 01/04/2017 - al: 17/04/2017


Da Sabato 1 a Venerdì 17 Aprile - Inaugurazione Venerdì 31 Marzo ore 17.00 - Spazio Espositivo Urban Center/Binario7 via Turati 6

Mostra Fotografica a cura di Simona de Simone. Il progetto Viaggio a Leros si propone di sensibilizzare gli studenti e la cittadinanza ai temi del disagio e dell’emarginazione, partendo dal “caso Leros”, isola greca che negli anni ’80 ospitò uno dei più disumani ospedali psichiatrici, dismesso proprio grazie ad Antonella Pizzamiglio e al reportage da lei coraggiosamente realizzato all’interno della struttura. Il progetto, che avrà nella mostra il suo centro nevralgico, prevede una serie di eventi che coinvolgono letteratura, poesia e medicina nella convinzione che solo la “contaminazione” dei linguaggi consenta di comprendere fino in fondo l’importanza di un fenomeno e le sue conseguenze nel tempo.

 

CALENDARIO EVENTI

  • 31 marzo  Spazio Espositivo Urban Center – Binario7

  • 14.30 Leros ieri e oggi: incontro con Antonella Pizzamiglio

  • 17.00 Conferenza stampa e inaugurazione della mostra “Leros. Anche il nulla ha un nome” Intervengono: Antonella Pizzamiglio, fotografa; Antonetta Carrabs, Presidente La Casa della Poesia di Monza; Antonino Pulvirenti, Dirigente Scolastico del Liceo Classico e Musicale B. Zucchi; Roberta Celi, referente Jonas Monza; Francesca Dell’Aquila, Assessore alla Cultura.

  • 4 aprile - Spazio Espositivo Urban Center – Binario7

  • 16.30 Ghiannis Ritsos e Leros: una detenzione politica. Intervento dell’editore Nicola Crocetti – Letture a cura diAlessandra Salamida – Coreografia a cura di ADA Associazione Danze Antiche – Modera: Simona De Simone

  • 7 aprile   Spazio Espositivo Urban Center – Binario7

  • 15.00 Basaglia, una rivoluzione italiana Interventi dello psichiatra Franco Rotelli e dello psicoanalista Vincenzo Marzulli – Modera Pino Pitasi, psicoanalista

  • 12 aprile Spazio Espositivo Urban Center – Binario7

  • 14.30 La prima verità: incontro con Simona Vinci Modera: Simona De Simone

 

Antonella Pizzamiglio

Nata a Casalmaggiore nel 1966, fotografa di professione, segue il suo percorso evolutivo e professionale associando la fotografia alla “magia del vivere”. Ha lavorato nel cinema con personaggi del calibro di Marcello Mastroianni e Francesca Archibugi e nel teatro per il Festival dei due Mondi di Spoleto e per il teatro Due di Parma. Ha poi abbracciato il Progetto “La fotografia oltre la ragione”, che l’ha vista impegnata per ben 4 anni presso l’allora Ospedale Psichiatrico di Trieste al seguito del Prof. Franco Rotelli. La mostra è il portato di questa esperienza che ha segnato la sua vita e il suo percorso professionale. Oggi è titolare dell’azienda Artestudio Srl.

Nicola Crocetti

Nato in Grecia, a Patrasso, è “l’editore che inventò la Poesia”, per dirla con le parole del giornalista del Corriere Paolo Foschini. E’ grecista, traduttore, giornalista, editore. Nel 1981 ha fondato la casa editrice Crocetti, che si occupa principalmente di poesia e, in particolare, dei poeti greci contemporanei. Dal 1988 è direttore della rivista mensile internazionale Poesia, pubblicata dalla sua casa editrice

Brevi notizie su Alessandra Salamida

Giovane attrice di origine greca, è appassionata di poesia e teatro greco. Costantemente impegnata in un repertorio che vede spesso come protagonisti i classici della Grecia antica, è reduce dalla rappresentazione delle Baccanti di Euripide andate in scena lo scorso inverno presso il Teatro Menotti a Milano.

Brevi notizie su A.D.A.

Associazione culturale fondata da un gruppo di appassionati della danza e della musica antica allo scopo di promuovere e diffondere, attraverso la danza, l’arte e la cultura dal 1300 al 1700.

Brevi notizie su Franco Rotelli

Psichiatra italiano, è stato uno dei protagonisti della Riforma Psichiatrica in Italia e uno dei principali collaboratori di Franco Basaglia prima all’Ospedale Psichiatrico di Parma e poi all’Ospedale Psichiatrico di Trieste. Nel 2015 ha pubblicato “L’istituzione inventata. Almanacco Trieste 1971-2010”, che documenta la sua intensa attività professionale.

Brevi notizie su Jonas Onlus

Associazione senza fini di lucro fondata dallo psicanalista Massimo Recalcati nel 2003, Jonas si propone di curare le nuove forme di sofferenza psichica –dall’anoressia, alla bulimia, alla depressione, ai disagi familiari- a tariffe sostenibili per consentire a chiunque di curarsi in base alle proprie possibilità economiche. L’Associazione conta oggi più di venti sedi in Italia, tra cui Monza e Como.

Brevi notizie su Simona Vinci

Scrittrice italiana, ha esordito nel 1997 con il romanzo “Dei bambini non si sa niente”, edito da Einaudi e vincitore del Premio Elsa Morante opera prima. Il romanzo ha ottenuto grande successo di pubblico e di critica, ma ha suscitato anche scandalo e polemiche per il tema trattato. Nel 1999 ha pubblicato il libro di racconti “In tutti i sensi come l’amore”, arrivato nella cinquina finale del Premio Campiello, e nel 2003 sempre al Premio Campiello si è classificata al secondo posto con il romanzo “Come prima delle madri”. Collabora con vari quotidiani nazionali e ha lavorato con la televisione e con la radio. E’ traduttrice dall’inglese e autrice di teatro. I suoi romanzi sono stati tradotti e pubblicati in più di 15 paesi. Nel 2016 ha vinto il Premio Campiello con il romanzo “La prima verità”, edito da Einaudi.