M5S: K-FLEX BLOCCA INGRESSI IN FABBRICA E SMONTA TUTTO, INACCETTABILE

Roma, 14 marzo 2017 - “La proprietà sta smontando tutto alla chetichella. Privano i lavoratori del loro futuro e ora non li fanno nemmeno entrare nella fabbrica dalla quale, intanto, sottraggono, pezzo dopo pezzo, manufatti e mezzi di produzione. Parliamo di quella stessa fabbrica che i dipendenti presidiano coraggiosamente da oltre 45 giorni”. Lo denunciano i deputati M5S che con Davide Tripiedi seguono da  vicino le vicende della K-Flex di Roncello, la multinazionale del settore degli isolanti che ha annunciato 187 licenziamenti su 243 addetti a seguito della decisione di trasferire le lavorazioni all’estero.

“L’interdizione dai locali dello stabilimento rappresenta un atteggiamento di sfida inaccettabile - insiste Tripiedi - Siamo vicini ai lavoratori della K-Flex che oggi manifestano per il loro impiego in un’impresa che vive in buona salute e ha intascato oltre 20 milioni di incentivi pubblici, soldi di tutti gli italiani, per poi delocalizzare e creare disoccupazione”.

“Oltre al danno c’è poi la beffa. La proprietà, infatti, ha deciso di disertare l’incontro tra le parti previsto per domani al Ministero dello Sviluppo Economico. Non ci sembra - chiude il deputato brianzolo del M5S - l’atteggiamento giusto da tenere in un momento come questo”.