25ª EDIZIONE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2017 Sabato 25 e domenica 26 marzo torna il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive. Quest’anno la 25esima edizione Giornate FAI di Primavera il FAI aprirà le porte di 1.000 luoghi d’arte e natura in 400 località italiane, grazie all’impegno dei volontari, degli Apprendisti Ciceroni e delle Delegazioni e alla collaborazione con enti pubblici e privati, con visite a contributo libero. I fondi raccolti saranno impiegati per gli scopi statutari della Fondazione e in particolare per la manutenzione dei Beni FAI aperti al pubblico. Per questa edizione il tema scelto dalla Delegazione FAI Monza, insieme al Gruppo Giovani e al gruppo FAI del Vimercatese è quello delle Ville di Delizia e degli annessi luoghi di spiritualità. Celebriamo quindi la 25esima edizione delle Giornate FAI di Primavera con l’apertura di Villa Reale di Monza (primo piano nobile) e della Cappella Reale, il cantiere di Villa Borromeo D’Adda e la Cappella Vela (Arcore) e la Villa Bagatti Valsecchi con i resti del Lazzaretto di Milano (Varedo). Il percorso proposto è denominato Le Ville raccontano - Nobiltà e borghesia in Brianza. Attraverso la scoperta delle Ville e dei luoghi di spiritualità ad esse connessi vogliamo raccontare il territorio, la sua memoria e la sua identità. Le ville gentilizie hanno rappresentato per lungo tempo un elemento dominante del paesaggio antropico e condizionato la conformazione urbanistica del territorio. 2 La Brianza un tempo era il luogo prediletto dalla nobiltà milanese e vede la presenza di numerose dimore storiche di grande valore storico e artistico che rappresentavano la cultura del vivere salubre a contatto con la natura. Le ville del milanese e del territorio extra-urbano diffusero il gusto della nobiltà cittadina in luoghi di delizia più lontani, in particolare in Brianza, dove la presenza di corsi d’acqua, di boschi e le prime alture collinari promettevano soggiorni più gradevoli. La scelta del titolo allude alla storia della villa milanese e briantea, durata circa quattro secoli, nella quale si riflettono i mutamenti del gusto e del costume di chi le abitò. La villa non era solo luogo di piacere, ma anche centro di attività complesse quali per esempio il controllo e la gestione del fondo agricolo, oltre che luogo di eccellenze intellettuali e vita mondana, feste ed esecuzioni musicali, cavalcate, svaghi, otium intellettuale e riposo. Collaborazioni e patrocini Le aperture sono effettuate in collaborazione con Nuova Villa Reale Monza, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Italiana Costruzioni, Natura e Arte, Fondazione Versiera 1718 e Volontari Versiera Varedo con il patrocinio dei Comuni di Monza, Arcore, Varedo e della Provincia di Monza e Brianza. Apprendisti Ciceroni e istituti scolastici Questa edizione di GFP vede coinvolti circa 100 studenti di scuole secondarie di II grado in veste di Apprendisti Ciceroni: Liceo classico Dehon e Liceo scientifico Villoresi di Monza, Istituto di Istruzione Superiore Martin Luther King di Muggiò, Istituto di Formazione Terragni di Meda, scuola di restauro. Apprendisti Ciceroni® è un progetto di formazione rivolto agli studenti, un’esperienza di cittadinanza attiva che vuole far nascere nei giovani la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale. Gli Apprendisti Ciceroni® vengono coinvolti in un percorso didattico dentro e fuori l’aula, grazie alla collaborazione della Delegazione. Hanno l’occasione di studiare i Beni del loro territorio e di fare da Ciceroni illustrandolo ad altri studenti e a un pubblico di adulti. La Delegazione di Monza e il Gruppo del Vimercatese hanno coinvolto 100 volontari, sia per l’accoglienza dei visitatori che come guide. Aperture nella città di MONZA Villa Reale e Cappella Reale Le visite guidate consentiranno di comprendere il sistema delle ville gentilizie, la storia di Villa Reale, la gestione in partnership pubblico-privato, il complesso e il rapporto con il sistema urbanistico, i caratteri architettonici esterni e interni con la distribuzione degli spazi, fino al restauro della Villa -che ha interessato sia gli elementi decorativi, di pregio e valore culturale, sia la componente strutturare dell’edificio- per arrivare alla spiegazione del processo di Conservazione preventiva e programmata attualmente in corso. 3 Le visite riguarderanno anche la Cappella Reale, progettata da Giuseppe Piermarini contestualmente con la Villa per assolvere alle funzioni spirituali della famiglia asburgica. Aperture nella città di ARCORE Cantiere di Villa Borromeo D’Adda e Cappella Vela Il gruppo Fai Vimercatese ci accompagna a riscoprire un frammento prezioso della storia e dell’arte del territorio: il complesso di Villa Borromeo D’Adda, magnifico esempio di villa di delizia brianzola immersa in uno scenografico parco. Dopo l’introduzione sulle ville gentilizie, si procederà con la visita alla Cappella Vela, progettata dall’architetto Balzaretti come sepolcro per Maria D’Adda e come oratorio aperto al pubblico per la celebrazione delle messe. Il cantiere della Villa, attualmente in fase di restauro, viene aperto al pubblico per la prima volta grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale di Arcore e alla collaborazione di Italiana Costruzioni Spa. Il restauro evidenzia i meccanismi complessi della Villa Borromeo d’Adda, consentendo così una maggiore comprensione del manufatto e delle sue articolazioni funzionali alle esigenze di utilizzo di chi vi abitava. Saranno illustrati gli interventi previsti in progetto riguardanti gli apparati architettonici e decorativi che caratterizzano la Villa. Aperture nella città di VAREDO Villa Bagatti Valsecchi e i resti del Lazzaretto di Milano Il Gruppo Giovani farà scoprire ai visitatori Villa Bagatti Valsecchi, splendido esempio di villa in stile eclettico, risultato della mescolanza di elementi ripresi da diversi stili architettonici: stile classico dei colonnati, stile rinascimentale delle cornici delle finestre, testimonianze di epoca romana e classica nella statuaria posta sulla grande rotonda verde antistante l’ingresso alla Villa e raffiguranti personaggi mitologici. Un meraviglioso parco con la sua fontana dal fondo mosaicato, che funge da nodo tra la Villa e il lungo viale verde antistante e la ghiacciaia sono altri elementi significativi da scoprire. Costruita dagli architetti Giuseppe e Fausto nel 1878, sulla pianta di una preesistente cascina del 1721, oggi la Villa grazie alla “Fondazione Versiera 1718” e ai volontari ha di nuovo la possibilità di raccontare quello che è il suo portato storico. Elementi caratterizzanti la composizione dell’edificio sono un’altana in forma di loggetta che svetta al centro della copertura (baltresca) realizzata nel 1882 con le colonnine di epoca quattrocentesca recuperate dalla cella campanaria del chiostro milanese di San Erasmo, e i resti del Lazzaretto di Milano che i fratelli Bagatti acquistarono quando il Lazzaretto fu demolito per fare spazio alle lottizzazioni volute dal nuovo Piano regolatore. 4 Informazioni Scaricando l'APP gratuita appgiornatefai.it si possono avere tutte le informazioni sui Beni aperti dalla Delegazione FAI Monza e la loro geolocalizzazione. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Organizzazione La manifestazione si svolgerà nel seguente modo: § Villa Bagatti Valsecchi di Varedo, sabato e domenica, dalle 10 alle 18.30 , ultimo ingresso ore 17 § Villa Reale di Monza, solo domenica, dalle 9 alle 19, ultimo ingresso ore 18 § Villa Villa Borromeo D’Adda di Arcore, solo domenica, dalle 9 alle 18.30, ultimo ingresso ore 17 Partenza delle visite dai banchetti Fai ogni 30 minuti circa. Corsie preferenziali “saltafila” per gli iscritti FAI. Possibilità di iscriversi al FAI ai banchetti presso i Beni