K-FLEX: M5S CHIEDE AL GOVERNO PRECISI IMPEGNI PER SALVARE TUTTI I LAVORATORI LICENZIATI

24 febbraio 2017 – “Indignato! E’ questo il mio stato d’animo pensando alla vicenda dei lavoratori della K-Flex!” A dirlo è il deputato brianzolo del M5S, Davide Tripiedi, primo firmatario della risoluzione da lui depositata alla Camera e sottoscritta dalla quasi totalità dei colleghi del suo gruppo. “Non è possibile che un’azienda con centinaia di milioni di fatturato, mentre licenzia 187 dei suoi 243 dipendenti allo stesso tempo delocalizza ed assume nuovo personale nello stabilimento in Polonia. Se a questo aggiungiamo che pochi anni fa i proprietari di K-Flex hanno ricevuto 12 milioni di finanziamento dallo Stato, ci si rende conto di trovarsi di fronte ad una situazione del tutto inaccettabile.” Tripiedi punta il dito contro la mancanza di rispetto della proprietà dell’azienda nei confronti dei propri lavoratori che hanno reso grande il gruppo, ma ancora di più contro il Governo - “Se i dirigenti della K-Flex hanno deciso di licenziare in tronco i dipendenti della sede di Roncello è anche per colpa dei governi, quello attuale compreso, che si sono alternati per decenni alla guida del Paese e che non hanno mai fatto nulla per tutelare i livelli occupazionali in Italia.” Tripiedi affonda il colpo anche sugli esponenti locali e nazionali del PD e sull’atteggiamento ipocrita che hanno assunto nella vicenda - “Il fatto che l’attuale Governo non ha mai proposto nessuna politica per tutelare il mantenimento delle aziende e dell’occupazione sul suolo italiano, rende del tutto fuori luogo l’alternarsi di politici del Partito Democratico fare imbarazzanti passerelle davanti ai dipendenti della K-Flex promettendo che risolveranno il loro dramma, quando il problema lo hanno creato le loro politiche sbagliate.” Poi passa ad elencare gli impegni della risoluzione - “Abbiamo chiesto di salvaguardare i livelli occupazionali evitando tutti i licenziamenti dello stabilimento di Roncello, che vengano dati gli ammortizzatori sociali che la società, con il licenziamento in tronco, non ha minimamente previsto e nel caso non si riescano ad evitare i licenziamenti dei lavoratori, il Governo deve prendersi l’impegno di ricollocare tutti i dipendenti licenziati. Si deve inoltre assumere la responsabilità di far attuare all'azienda una strategia di sviluppo a lungo termine del sito di Roncello, evitando la sua delocalizzazione.” “Non solo” – prosegue Tripiedi – “Si deve prendere l’impegno nell’emanare leggi che tutelino l’occupazione e l’attività delle aziende in Italia evitando le delocalizzazioni, visto che ad oggi non ha mai proposto alcuna politica in tal senso. Sono infatti sin troppe le aziende, molte delle quali con bilanci in attivo, che soprattutto negli ultimi anni hanno ridotto il numero dei propri dipendenti o hanno addirittura deciso di chiudere in maniera definitiva i propri stabilimenti in Italia spostandoli all'estero.” “E’ arrivato il momento che il Governo si dia una sveglia e mantenga tutti gli impegni che come M5S gli abbiamo chiesto con questa risoluzione!” – conclude il deputato pentastellato – “Da parte nostra metteremo tutto il nostro impegno, come da sempre facciamo, perché i lavoratori della K-Flex vengano salvati tutti, nessuno escluso!”