Chiusa la vertenza sia civile che penale fra il Comune di Lissone, RTI e la «iena» Matteo Viviani
Il Comune di Lissone, già integralmente risarcito per il danno occorsogli a seguito della nota trasmissione Le Iene andata in onda il 5.2.2014 dal titolo “Quando gli assistenti sociali ti tolgono i bambini”, sta per ottenere in pagamento un’ulteriore somma di euro 5.000,00; somma, questa, che si aggiunge ai 20.000 euro già liquidati dal Tribunale di Roma nel giudizio civile.
Con una scrittura privata sottoscritta fra il Comune di Lissone, assistito dall’Avvocato Danilo Delia, da una parte, e l’associazione «Le Iene», la società Reti Televisive Italiane (RTI) e la Iena Matteo Viviani, dall’altra, è giunta al termine la diatriba che durava dal 5 febbraio 2014, data di messa in onda, su Italia Uno, del servizio sopra indicato.
Il Tribunale di Roma, già in data 30.11.2016, aveva sentenziato che il servizio giornalistico in argomento aveva avuto pacificamente una natura “diffamatoria” e lesiva dell’immagine del Comune di Lissone e dei suoi assistenti sociali e per tale ragione aveva condannato Reti Televisive Italiane (R.T.I.) al risarcimento dei danni non patrimoniali patiti dal Comune di Lissone nella misura complessiva di 20.000 euro, oltre al rimborso di tutte le spese legali per il giudizio civile.
Oggi, c’è di nuovo che con un recente accordo proposto dall’Associazione Le Iene, per conto di Matteo Viviani - a cui hanno aderito anche R.T.I. e lo stesso Viviani - nelle casse del Comune saranno versati altri 5.000,00 euro in cambio della rimessione della denuncia originariamente sporta dal Sindaco dinanzi alla Procura della Repubblica di Monza.
Il Sindaco ha deciso di aderire alla proposta formulata dalla controparte, beneficiando così di un ulteriore importo che difficilmente sarebbe stato ottenuto in sede penale, considerato che il tetto del risarcimento del danno spettante era stato già fissato dal Tribunale Civile di Roma in euro 20.000,00.
Alla luce di tali premesse, l’Associazione Le Iene, in nome e per conto di Matteo Viviani, dovrà corrispondere al Comune di Lissone la ulteriore somma di € 5.000 e dovrà pagare, direttamente all’Avvocato Danilo Delia, anche le spese legali (pari ad euro 3.000,00 oltre agli accessori di legge) per l’assistenza da lui prestata in sede penale in favore del Comune di Lissone.
A fronte di quanto stabilito e dei pagamenti concordati, dunque, il Comune avrà definitivamente esaurito ogni interesse alla vicenda nata in quel 5.2.2014, avendo ottenuto l’integrale risarcimento di tutti i danni patiti e causati dalla trasmissione de Le Iene.
Di contro, a fronte di questo accordo, RTI ha rinunciato ad interporre appello avverso la sentenza del Tribunale Civile di Roma, che quindi, già in data 28.1.2017, è divenuta definitiva.
È stata, dunque, messa la parola fine sulla triste storia di cui si è tanto parlato anche a livello mediatico e che adesso vede integralmente riscattata l’immagine dell’Amministrazione Comunale tutta, a partire dal suo Sindaco, Concettina Monguzzi, e dei suoi operatori, della cui professionalità e serietà, dunque, nessuno dovrà e potrà mai più dubitare. Diversamente, l’Amministrazione non esiterà a difenderli ancora una volta in tutte le opportune sedi giudiziarie.
Lissone, 11 Febbraio 2017