Giovedì 16 FEBBRAIO 2017 ore 20.30
STRANiERO iO?
Anteprima assoluta del FILM DOC girato a Monza
CINEMA TEODOLINDA
via Cortelonga, 4 - MONZA
INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti
Serata Evento dedicata all’integrazione: la proiezione, in anteprima assoluta del film “STRANiERO iO?”, girato a Monza, sarà anche l’occasione per presentare alla cittadinanza una rappresentanza di Nuovi Cittadini, in presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità Cherubina Bertola.
Il film documentario, prodotto da Liberi Svincoli per la regia di Carlo Concina e Cristina Maurelli, propone le riflessioni di alcuni monzesi di diversa nazionalità, età e storia personale, considerati “stranieri” per il colore della pelle, per il modo di parlare, per il velo indossato, per quei pregiudizi, difficili da estirpare, che tendono a etichettare le persone.
“Straniero io?” è un sorprendente mosaico di volti, un mix di parole, sorrisi e pensieri che mostra quanto la nostra società sia un melting-pot ricco di diversità.
Famiglia e lavoro, discriminazione e solidarietà, emarginazione e integrazione vengono raccontati dai protagonisti con differenti visioni e punti di vista, permettendo allo spettatore di riflettere sui grandi cambiamenti sociali in atto.
Il film dà voce a chi normalmente non ne ha, tratta il tema della migrazione al di là delle ideologie, mettendo a confronto immigrazione passata con quella più recente ed evidenziandone contrasti e problematiche.
Il film è stato realizzato per il progetto “Cronache d’integrazione” con il contributo del COMUNE DI MONZA, attraverso il bando “Opportunità in Rete”, all’interno dei percorsi di coesione sociale e grazie alla partecipazione di Associazioni e cittadini.
Presenta la serata: Deborah Morese
NOTE DEGLI AUTORI
Girare questo film è stato sorprendente.
Man mano che giravamo, che incontravamo persone, che scoprivamo realtà nuove, diventava chiaro che non era possibile trovare un’esemplificazione. Non c’era cioè una storia che poteva diventare esplicativa. Ogni storia aveva le sue specifiche caratteristiche, a volte anche le sue tipicità ma non era esaustiva per raccontare il fenomeno. Più giravamo più diventava evidente che la “categoria” straniero era indefinibile: c’era chi era nato qui ma non era italiano, chi era nato là ed era italiano, chi non sapeva l’italiano e chi invece lo parlava benissimo, chi aveva la pelle scura, chi il foulard in testa, chi era bianco e biondo… E ogni tentativo di semplificazione, falliva.
Insomma ogni storia è a sé. Perché ogni persona è unica. E il fatto di essere “straniera” è solo un pezzettino di quella storia.
Per questo abbiamo deciso di raccontarle tutte le storie e le persone che abbiamo incontrato. E avremmo potuto continuare…
Pensiamo che la parola straniero non debba più esistere. Che forse non hanno più senso nemmeno le parole confine, territorio, Paese…
Alla domanda “dove è casa?” la gran parte degli intervistati ha risposto dove ci sono i miei figli. Affondiamo le nostre radici negli affetti più cari: sono questi che ci rendono tutti… umani.
SCHEDA DEL FILM
una produzione
LIBERI SVINCOLI
scritto e diretto da
CARLO CONCINA
CRISTINA MAURELLI
produzione esecutiva
GIORGIA MOSCA
fotografia
DIEGO CAPELLI
CARLO CONCINA
musiche originali
FRANCESCO PEDERZANI
Il film è stato realizzato per il progetto “Cronache d’integrazione”
con il contributo del COMUNE DI MONZA, Assessorato alle Pari Opportunità,
Servizio Pari Opportunità, Partecipazione e Giovani
attraverso il bando “Opportunità in Rete”, all’interno dei percorsi di coesione sociale
Durata: 70 MINUTI
Anno: 2017
BIOGRAFIE AUTORI
CRISTINA MAURELLI (Milano 1964) autrice e regista. Firma con Carlo Concina numerosi documentari. È autrice di programmi televisivi, spettacoli teatrali e reading. Lavora come copywriter per importanti aziende italiane. Insegna Discipline dello Spettacolo alla Università di Brescia.
CARLO CONCINA (Milano 1965) regista e producer. Dirige e produce documentari e spot. È autore di videoinstallazioni e videoscenografie. È regista di eventi e spettacoli teatrali. Nel 2012 ha diretto “Giallo Toscano” il suo primo lungometraggio di finzione.
FILMOGRAFIA DOCUMENTARI
LEVARSI LA CISPA DAGLI OCCHI
(girato nel carcere di Opera, presente in numerose rassegne e cinema d’Italia)
(2013)
GUDNIINKA
Female Genital Mutilation in Dadaab Refugee Camps
(2006, Care)
DHULKA KA OOYIYEY
Sexual and Gender based Violence in Dadaab Refugee Camps
(2006, Care)
IL CUORE IN SCENA - Un’Aida da tre soldi
(1999, Torino Film Festival 1999, Maremma Doc Festival 2000)
L’AMORE NEGATO - Impossibilità materna e abbandono
(1999-2007, Provincia di Milano – Servizio Madre Segreta)
LUIGI VERONESI - Emozioni astratte
(1997, Trasmesso da Raisat Arte)
IGNAZIO GARDELLA - L’eleganza del rigore
(1998, Evento speciale a Invideo ‘99, Mostra Internazionale di video d’arte e ricerca. Trasmesso da Raisat Arte)
ONE RUPIE: India oltre la memoria
(1996, Festival di Canzo 1998)
PROGETTI VIDEO PARTECIPATIVO
L’arte porta fuori: realizzazione di un video collettivo sotto forma di videoinstallazione da parte dei detenuti del carcere di Sanquirico per il progetto Violenza&Libertà. In mostra all’Urban Center e all’Arengario di Monza (2014/2015)
Sottacqua cortometraggio partecipativo realizzato con la Comunità Solaris per persone con problemi di dipendenza, due scuole superiori e la Scuola delle Arti. (2015/2016)
LIBERI SVINCOLI Un Collettivo di Artisti che realizza spettacoli teatrali e film, a tema sociale e di impegno civile. Ha realizzato:
“6Bamba?”, un progetto di video partecipativo secondo il metodo PVCODE che ha portato alla realizzazione del corto “Sottacqua”.
Il Doc Live Show, “L’Oro in bocca”, uno spettacolo/evento di teatro, musica e video
sul denaro, i genocidi e le nuove schiavitù con il patrocinio di Amnesty International.
“L’arte porta fuori” mostra della videoinstallazione collettiva realizzata dalle persone detenute del Carcere di Sanquirico.
“Vuoto Sette”, mostra-evento con videoinstallazioni e performance alla Galleria Civica di Monza. Alcune opere sono state esposte in Triennale e nello spazio Folli 50 di Milano.
Tre spettacoli di reading e musica a tema sociale: “Il Corpo Negato”, contro la violenza alle donne, “Il Doppio Oscuro”, sul rapporto vittima/carnefice; “Brutta Razza a chi?”, contro il razzismo.
Tre spettacoli per bambini: “La ricetta della felicità”, dedicato al cibo e all’integrazione razziale; “L’Oca Rina alla scoperta della Musica”, un percorso di avvicinamento alla musica classica, “L’Oca Rina e i segreti della musica del mondo” per scoprire la worldmusic.
Uno spettacolo concerto dedicato a Chopin: “Chopin, Sand, Parigi: piccolo affresco romantico dell’Ottocento”.