Vergognose e inaccettabili pressioni delle destre e dei neofascisti per impedire un’iniziativa dell’ANPI di Arcore sulle foibe.
Apprendiamo che è in atto una vergognosa campagna orchestrata da personaggi di destra, in stretto rapporto con il sottobosco neo nazista e neofascista tesa a impedire un convegno sulle foibe organizzato dall’Anpi di Arcore con il patrocinio del Comune .
Il bersaglio è la presenza come relatrice di una storica triestina, nota ricercatrice e studiosa, dai cui studi emerge una interpretazione dei drammatici episodi del 1945 a Trieste che smentisce la vulgata propagandista nazional-fascista sulle foibe.
Le destre non hanno certo alcun titolo per dare lezioni di storia e di libertà: anche in provincia di Monza è stato chiaro che le loro iniziative hanno riproposto squallidamente contenuti e simbologie caratterizzate da una evidente apologia di fascismo e nazismo.
Le autorità provinciali e comunali fin troppo tolleranti in passato rispetto a simili gazzarre non possono cedere a queste intimidazioni provocatorie, come sembra invece fare la Giunta Comunale di Arcore, che ha ritirato il patrocinio a causa delle “comunicazioni intimidatorie ricevute “ cedendo così al ricatto di chi oggi come in passato rappresenta una minaccia per la libertà di pensiero e di parola .
Invitiamo con forza l’Amministrazione a riassumere il patrocinio garantendo i diritti costituzionali e tutelando così la dignità della città di Arcore .
Invitiamo tutti i sinceri democratici e antifascisti a mobilitarsi contro questa provocazione sostenendo l’iniziativa dell’ANPI e partecipando numerosi al convegno che si terrà ad Arcore,il 12 febbraio 2017,alle ore 10,30 presso la sala del Camino del Municipio.
Partito della Rifondazione Comunista
Comitato Regionale Lombardia