Consiglio comunale di Lissone: resoconto sull’attività 2012-2016
95 interpellanze, 41 interrogazioni, 65 mozioni e 29 Ordini del giorno: sono questi alcuni dati relativi all’attività del Consiglio comunale nel periodo compreso fra il giugno del 2012 e dicembre 2016, caratterizzati da un numero complessivo di 162 sedute durante le quali sono state assunte 605 deliberazioni.
A questi numeri, si aggiungono le decine di interpellanze ed interrogazioni presentate oralmente, a cui è giunta puntuale risposta da parte del Sindaco o degli assessori competenti.
I dati relativi ai lavori del Consiglio comunale di Lissone e delle sue Commissioni nel mandato amministrativo 2012-2017, testimoniano una intensa attività qualitativa e quantitativa: 23 Consigli comunali e 10 Commissioni capigruppo nel secondo semestre del 2012, numeri andati in crescendo dal 2013 al 2016. Rispettivamente, i Consigli comunali sono stati 29 nel 2013 e nel 2014, 33 nel 2015 e 48 nel 2016; le Commissioni capigruppo, 15 nel 2013, 13 nel 2014, 16 nel 2015 e 18 nel 2016.
Anche le interpellanze sono andate in crescendo nel corso degli anni passando dalle 12 del 2012 e 2013 alle 19 del 2014, arrivando poi alle 26 del 2015 e del 2016; variabile il numero delle interrogazioni: 10 nel 2012, 19 nel 2013, 4 nel 2014, 7 nel 2015 e 1 nel 2016. Stabili le mozioni, in media 15 all’anno (col picco di 16 nel 2016 e il minimo di 11 nel 2013 e 2014), mentre gli ordini del giorno sono stati un massimo di 8 (2015) e un minimo di 3 (2013).
Sul piano della trasparenza e di una più facile accessibilità agli atti del Consiglio, negli anni si è ulteriormente perfezionata l'attività di digitalizzazione di tutti i documenti consiliari: delibere, mozioni, ordini del giorno, interrogazioni e interpellanze viaggiano via web e sono disponibili per le attività amministrative sul sito del Comune, con le relative risposte della Giunta comunale.
Si è inoltre ottimizzata la diretta web dei lavori del Consiglio comunale, che possono essere seguiti on-line, oltre che, ovviamente, direttamente dai cittadini che desiderano seguire i lavori nella Sala consiliare.
In linea con i principi di trasparenza previsti dalle leggi nazionali, i consiglieri comunali nel corso del loro mandato elettivo hanno reso pubblico curriculum vitae e compensi, pubblicati sul sito web per rendere più trasparenti e conoscibili le informazioni su consigliere e consiglieri.
“Come presidente ho sempre avuto chiaro un obiettivo - sottolinea Renzo Perego, presidente del Consiglio comunale - quello da una parte di garantire alle opposizioni il ruolo di controllo e di proposta alternativa rispetto all’operato dell’ Amministrazione comunale e dall’altro di permettere a quest’ultima e alla sua maggioranza di perseguire le proprie finalità amministrative. Non so se ci sono riuscito, ma questo è sempre stato il mio intento”.
“Non mi sono mai scandalizzato anche del più acceso confronto politico tra i banchi del Consiglio comunale – continua Perego - purché fosse teso al bene comune pur nella diversità delle posizioni. Quello che non ho mai tollerato è l’andare oltre le righe, lo schiamazzo gratuito, le continue interruzioni dei discorsi altrui. Ho apprezzato il lavoro di tutti i consiglieri comunali sia in Consiglio comunale sia nelle Commissioni consiliari, dove si svolge un lavoro nascosto ma utilissimo se non decisivo: qui ogni mio collega ha portato le proprie capacità e competenze”.
“Tanti sono stati gli ordini del giorno e le mozioni, presentati per lo più – e questo è naturale – dalle opposizioni - conclude Perego - altrettanto si può dire delle interpellanze e delle interrogazioni. Se ciò ha permesso di discutere di questioni importanti per la nostra Città e oltre, devo anche dire che la Giunta comunale e la maggioranza non si sono mai sottratte al confronto, anzi lo hanno sempre cercato mettendo in campo le proprie idee e i propri propositi in merito. Poiché ci avviamo al termine della legislatura, colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco Concettina Monguzzi, gli assessori, i consiglieri tutti per l’impegno mostrato e per aver, ciascuno per il proprio ruolo, contribuito, nelle riunioni di Consiglio comunale, alla vita amministrativa della Città”.
Lissone, 6 Febbraio 2017