Crisi dei bus in Brianza, Ponti: “Bene l’assunzione di responsabilità da parte di Regione”
Al più presto gli incontri operativi necessari a rifinanziare i servizi di trasporto pubblico MB
Monza, 25 gennaio 2017. Dopo l’approvazione all’unanimità ieri sera, da parte del Consiglio Regionale, di un documento che impegna la Giunta e l’Assessore ai Trasporti Alessandro Sorte “a scongiurare qualsiasi taglio al trasporto pubblico locale”, si tira oggi un sospiro di sollievo a Monza, nella sede della Provincia MB.
Il Presidente Gigi Ponti, infatti, negli ultimi mesi aveva più volte lanciato appelli a Palazzo Lombardia per scongiurare i tagli forzati sulle autolinee già programmati a partire dal prossimo mese di febbraio, a causa della mancanza di risorse finanziarie: il rischio concreto era la riduzione delle percorrenze per almeno ulteriori 750.000 Km all’anno in Brianza.
“Ieri Regione Lombardia si è assunta il ruolo che le spetta, e che avevamo sollecitato – spiega il Presidente Gigi Ponti - Ringrazio il Consiglio Regionale che si è preso a cuore un tema che riguarda il servizio pubblico, approvando all’unanimità il documento che impegna la Giunta ad individuare subito una soluzione concreta”.
Intanto lunedì 30 gennaio sono stati invitati a Monza, in Provincia, tutti i deputati eletti in Brianza alla Camera e al Senato, affinchè condividano i problemi non più rinviabili causati dall’impoverimento delle Province e le ricadute concrete sulla comunità, in termini di riduzione di servizi.
“Anche durante l’incontro di lunedì sosterremo le giuste rivendicazioni della Regione nei confronti di Roma, perché vengano destinati ai servizi di trasporto pubblico i fondi necessari a garantire un servizio pubblico all’altezza di un territorio urbanizzato come la Brianza, che conta oltre 900.000 abitanti” - aggiunge Ponti – “La sfida è lavorare finalmente a un progetto complessivo di riammodernamento e ottimizzazione dei servizi, che non sia fondato meramente sulla riduzione delle risorse”.
Ora i tecnici della Provincia MB attendono a breve la convocazione in Regione perchè vengano chiarite le modalità di rifinanziamento dei servizi, attualmente prorogati fino al 28 febbraio.