Si comunica l’organizzazione del giorno della Memoria, 27 gennaio 2017:
ore 9.00 : gli studenti del "Morante" saranno raggiunti dai ragazzi della Scuola ebraica di Milano
ore 9.30 – 11.30 : Gruppi di studio comune, discussione ed elaborazione delle riflessioni del gruppo;
ore 11.30 – 12.15 : in aula Binfaré, Riunione pubblica con relazioni dei vari Gruppi di studio
e accensione delle candele commemorative dei 6 milioni di vittime ebraiche della Shoah;
ore 12.15 – 12.45 : rinfresco kasher (locale palestrina) e congedo dai nostri graditi visitatori.
COMMISSIONE MEMORIA I.T.C. “ELSA MORANTE” DI LIMBIATE
Apprendiamo con disappunto che il sindaco di Limbiate intenderebbe “tagliare” addirittura del 50% il contributo comunale che ogni anno (da più di 20 anni) serve a facilitare la partecipazione dei nostri studenti all'annuale Viaggio della Memoria. Rifiutiamo anche solo il pensiero che possa esserci qualcuno che consideri i Viaggi della Memoria una spesa “accessoria” su cui si possano fare “tagli” e che si tratti, invece, di una non sufficiente conoscenza di ciò che questo Progetto vuol dire in termini di formazione didattica e civile. Parimenti non vorremmo neanche lontanamente immaginare che si tratti di “tagli” di tipo ideologico suggerite da motivazioni interne alla nuova compagine amministrativa anche perchè, proprio il sindaco Romeo, nel passato, ha sostenuto questo tipo di esperienza.
Il proposito di ridimensionare i Viaggi-studio ai lager nazisti che, per tanti anni, le varie Amministrazioni hanno agevolato e che hanno permesso a centinaia di ragazze e ragazzi di conoscere il nostro più drammatico passato direttamente nei luoghi in cui moltissimi cittadini del nostro territorio furono deportati e in cui trovarono atroci sofferenze e, in molti casi la morte, deve essere rivisto. L’esperienza ci ha reso consapevoli che con i pellegrinaggi negli ex lager nazisti di Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia ed in Italia con lo studio delle tragiche vicende legate agli avvenimenti del Confine Orientale dell'Italia oltre che con la visita alle Foibe, abbiamo fatto conoscere la Storia delle sofferenze di milioni di persone direttamente nei luoghi in cui si è realizzata.
Siamo certi che visitando quei luoghi, ascoltando la voce dei testimoni superstiti e degli studiosi abbiamo contribuito alla costruzione morale di intere generazioni. La nostra speranza è quella che il Sindaco e la sua Giunta vogliano restituire la serenità organizzativa all'edizione 2017 del Viaggio della Memoria e che, mantenendo lo stesso importo degli anni precedenti, tutto possa svolgersi con le consuete modalità. Proprio nelle Giornate dedicate alle Memoria è bene ribadire che fare Memoria non è sinonimo di celebrazioni retoriche della Deportazione e della Persecuzione, ma di educazione. E educare non è richiudibile fra i capitoli di spesa, ma da mettere al primo posto fra quelli in cui in cui si programmano gli investimenti.
Chi dimentica il proprio passato sarà costretto a riviverlo e noi come educatori non possiamo permetterlo.