M5S Lombardia. Maroni chiarisca sulla selezione del nuovo direttore Consorzio Villa Reale e Parco di Monza
La procedura di selezione del nuovo Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza sta passando sotto la lente d'ingrandimento del M5S Lombardia. Con un'interrogazione, il consigliere regionale Gianmarco Corbetta, chiede al presidente della Lombardia di fare chiarezza sulla vicenda. In particolare, nell'ottobre scorso, è stato pubblicato un bando (“manifestazione di interesse”) per la selezione del nuovo direttore dell'ente che prevede la costituzione di una commissione tecnica con il compito di sottoporre a Maroni una rosa di candidati dai quali scegliere discrezionalmente. Maroni non ha però la facoltà di scegliere discrezionalmente il candidato, deve nominare quello che ha più titoli per ricoprire il ruolo.
Corbetta spiega: “Maroni non ha alcun potere di scegliere un candidato pescando nella rosa di nomi che gli sarà fornita. Stiamo assistendo a una procedura di selezione sbagliata. Lo Statuto dell'ente è chiaro: la nomina del direttore generale è disciplinata dal Testo Unico sul Pubblico Impiego (cioè il decreto legislativo 165 del 2001) che all'articolo 35 prevede che spetti alla commissione tecnica di valutazione la scelta imparziale del candidato. A Maroni spetta solo la "ratifica" formale di tale scelta in qualità di Presidente dell'autorità che fa il bando. Questo iter deve essere assolutamente rispettato per garantire che alla guida del consorzio non ci sia il solito amico dell'amico di questo o quel politico, ma una persona con capacità tecniche indubitabili. Aspettiamo Maroni al varco: il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ha bisogno di un direttore generale capace e non della solita nomina politica”.