THOM PAIN

Basato sul niente

Una meditazione sulle delusioni della vita? Un esercizio di futilità? Forse entrambe le cose.

 di Will Eno

traduzione Noemi Abe

con Alberto Giusta

luci Fausto Perri

regia Antonio Zavatteri

produzione compagnia Gank

 

Sabato 17 dicembre alle 21:00 e domenica 18, con doppia replica alle 16.00 e alle 21.00, prosegue al Teatro Binario 7 la dodicesima stagione di prosa Teatro+Tempo Presente con il monologo Thom Pain. (basato sul niente, uno spettacolo

Un uomo, un antieroe solitario, che affiora dalla penombra di una scena spoglia, per trascinare gli spettatori in un’acrobazia esistenziale sul filo di una trama apparentemente sconnessa e illogica di ricordi e riflessioni.

Pensieri e parole in libertà: l’infanzia, la memoria dolorosa, un amore perduto, la paura.

Un uomo in cerca di ascolto, giocoliere di parole, mendicante frustrato di attenzione, quella di un pubblico del quale cerca, avido, lo sguardo, il confronto diretto e frontale. Una confessione laica, che mette a nudo le ferite, alcune mai rimarginate, di tutta una vita, in cerca di un senso da dare all’esistenza e di un’occasione, una possibilità di trasformare la rovina in salvezza

Thom Pain (basato sul niente), è un monologo del drammaturgo americano Will Eno, vincitore del Fringe Award all’Edinburgh International Festival del 2005 e, nello stesso anno, finalista del Premio Pulitzer per la sezione teatro.

Note di regia

A volte le persone diventano cattive, soprattutto quelle che ci amano di più.

Thom Pain, come evidenzia il suo cognome, è un uomo che ha sofferto o soffre ancora. La sua sofferenza è molto bravo a celarla (viene fuori nei momenti di vuoto, di silenzio). Egli parla col pubblico: ne è complice, si lascia andare ad una grande ironia. Altre volte si allontana dagli osservatori con cinismo. Fa una riflessione sul senso della vita e su come la nostra consapevolezza di essere degli zeri là fuori (fuori dal teatro che ci protegge), ci complichi l'esistenza. È un monologo divertente perché fa riflettere senza ammiccare al dolore.

Alla sua conclusione, il pubblico può non sapere esattamente quello che ha appena visto o che cosa avrebbe dovuto significare. È Thom Pain una meditazione sulle delusioni della vita? Un esercizio di futilità? Forse entrambe le cose. Una cosa è certa, però. Anche se il monologo è basato sul nulla, il suo stile non convenzionale lo rende molto più interessante di molti altri giochi teatrali che sono attualmente sulla scena.

Antonio Zavatteri

TEATRO BINARIO 7

THOM PAIN

BASATO SUL NIENTE

di Will Eno

traduzione Noemi Abe

con Alberto Giusta

luci Fausto Perri

regia Antonio Zavatteri

produzione compagnia Gank

Date spettacolo:

sabato 17 dicembre, ore 21.00

domenica 18 dicembre, ore 16.00 e ore 21.00

Biglietti:

intero € 18, Carta Più Feltrinelli € 15, ridotto € 12 (under25, over65, abbonati altre stagioni e convenzionati), in abbonamento per allievi Scuola di teatro Binario 7 (€ 10 ad abbonamento esaurito), under18 € 6

Per informazioni e prenotazioni:

Teatro Binario 7

Via Filippo Turati 8, Monza

Tel. 039 2027002 | biglietteria@binario7.org